Reddito di cittadinanza senza diritto
I carabinieri denunciano 43 persone

Il dato diffuso ieri in occasione della festa dell’Arma

I reati - complici le limitazioni dovute al Covid, ma non soltanto - sono in costante diminuzione. Eppure vi sono statistiche che continuano a preoccupare l’Arma dei carabinieri. È quanto emerso a margine delle celebrazioni - che si sono svolte praticamente a “porte chiuse” e senza pubblico, a causa delle norme contro la pandemia - che anche in città hanno ricordato i 207 anni dalla nascita dell’Arma.

Ieri mattina, al comando provinciale, il prefetto di Como Andrea Polichetti, accompagnato dal colonnello Ciro Trentin, comandante provinciale dei carabinieri, ha deposto una corona di fiori in memoria dei militari caduti.

Come detto l’appuntamento con la festa dell’Arma è anche il momento per tirare le somme dell’attività svolta nel corso dell’anno.

Dal 1° maggio dello scorso anno al 30 aprile successivo, nella città di Como e in provincia i carabinieri hanno ricevuto complessivamente 36.753 chiamate d’emergenza e perseguito più del 90% di tutti i delitti denunciati alle forze di polizia. Sono state arrestate 344 persone (quasi una al giorno) e denunciate in stato di libertà altre 2.579.

Sul fronte della lotta alla droga sono stati sequestrati 159 chili di sostanze stupefacenti, mentre sulla prevenzione legata alla diffusione di armi da fuoco sono 68 i sequestri fatti a cui vanno aggiunte e 3.720 munizioni.

«Costante - scrive in una nota il comando provinciale - è l’attenzione, soprattutto in questo periodo, a prevenire le possibilità di infiltrazione della criminalità organizzata nelle attività economiche».

I reati, complessivamente, sono in calo. Ma l’Arma mette l’accento sul fenomeno delle truffe agli anziani: «Un reato particolarmente avvertito nella provincia», anche se le denunce presentate ai carabinieri nei primi mesi di quest’anno soo inferiori allo stesso periodo dell’anno precedente (erano state 16 sono ora 12). Comuqnue «troppo numerose» le truffe denunciate. Da qui l’intenzione di proseguire con gli incontri e l’attività di sensibilizzazione.

«La domenica, nelle Chiese - sottolineano i carabinieri - l’Arma» in provincia ha svolto «finora 56 incontri, con circa 4.480 presenze».

Attenzione anche «al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle aree boschive»: negli ultimi mesi i controlli sono aumentati.

Infine da segnalare come nei primi mesi di quest’anno i carabinieri del nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno sviluppato una serie di attività d’indagine che hanno evidenziando l’esistenza di soggetti che hanno percepito indebitamente il reddito di cittadinanza. Tale attività ha portato alla denuncia di 43 persone.

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