Residenze per anziani, non ci sono posti
E la casa albergo di via Volta resta chiusa

Tutte le strutture, salvo una, non hanno disponibilità. E c’è chi non riesce a pagare. In compenso l’immobile del Comune è inutilizzato da anni. Locatelli: «Faremo un tentativo»

Le liste d’attesa per entrare nelle case di riposo di Como sono lunghe e i costi sono un peso sulle spalle di tante famiglie. L’ex casa albergo di via Volta, una struttura importante, che potrebbe offrire dei posti letto in più almeno alla città, è chiusa da anni. L’immobile è del Comune e l’ultimo bando per cercare dei nuovi soggetti capaci di gestirlo - tentativo andato a vuoto - risale al 2015.

«L’ex casa albergo è una struttura molto grande, estesa, dall’importante valore economico – spiega Alessandra Locatelli,vice sindaco e assessore alle politiche sociali – non sarà facile trovare una realtà in grado di riaprire i battenti. Ci sono dei lavori da fare anche se l’immobile è ben conservato, ma ci sono anche vincoli, norme e impegni da rispettare. È però tempo di fare un ultimo sforzo, un ultimo tentativo per riportare al suo utilizzo sociale questo grande spazio».

Dunque nel 2019 l’amministrazione comunale costruirà un nuovo bando per l’ex casa albergo di via Volta? «È interesse dell’amministrazione usare l’ex casa per far fiorire un servizio sociale – dice ancora Locatelli – Perciò sì, nei prossimi mesi cercheremo di capire se qualcuno non voglia farsi avanti e pensare ad un progetto valido. Un progetto che però dovrà reggersi sulle proprie gambe, dovrà mantenersi ed essere all’altezza. Non sarà facile. Se anche questo tentativo dovesse andare a vuoto bisognerà decidere altrimenti della struttura».

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