Ritiro dei sacchi dei rifiuti
Parcheggio vietato, ed è caos

Al via tra le proteste la distribuzione da parte di Aprica nella caserma De Cristoforis

Como

A Como anche ritirare un sacchetto della spazzatura diventa un’impresa. Sembrava una macchina perfettamente oliata, quella della distribuzione annuale dei contenitori per la raccolta differenziata, e invece ieri il via del servizio, come sempre alla caserma De Cristoforis, si è trasformata in un caos.

Colpa della decisione del nuovo comandante del centro documentale di Como dell’Esercito di vietare - per motivi di sicurezza - l’ingresso alle auto dei comaschi, accesso consentito invece fino allo scorso anno. Unica eccezione le vetture con pass disabili, che hanno potuto entrare e parcheggiare nell’ampio piazzale deserto.

Il risultato: sosta selvaggia in piazzale Monte Santo, caos per le auto che si ammassavano all’ingresso per poter entrare, ma che venivano respinte da un giovane in pettorina arancione, lunghe camminate da parte dei cittadini per poter ritirare i sacchi e, soprattutto, difficoltà per gli anziani che non potevano esibire il pass disabili.

«Ci spiace davvero tanto per i disagi - è il commento di uno sconfortato Marco Galli, l’assessore all’Ambiente del Comune di Como - L’indicazione sul divieto di accesso alle auto arriva dal nuovo comandante della caserma e noi abbiamo poca voce in capitolo. Ci siamo dovuti adattare». L’assessore non nasconde che la scelta ha creato problemi: «Vediamo in futuro cosa fare e, nel caso, potremmo anche valutare situazioni diverse».

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