S. Anna, due casi rari dovuti al Covid
«Può causare problemi neurologici»

Sono stati riscontrati un’encefalite e una polineuropatia infiammatoria acuta entrambe provocate dal virus

Al Sant’Anna sono stati riscontrati un caso di encefalite da Covid ed uno di polineuropatia infiammatoria acuta causata sempre dal Covid. L’encefalite è un’infiammazione del cervello spesso provocata dall’azione di un virus. A volte la sintomatologia è quella di un’influenza, febbre e debolezza, ma può portare anche a stati di confusione, attacchi epilettici, paralisi, con esiti invalidanti. Come detto il motivo scatenante è soprattutto legato ad agenti patogeni come il virus del morbillo, l’herpes e il virus della varicella, oppure ai virus trasmessi da insetti come zecche e zanzare.

Per la prima volta i neurologi del Sant’Anna hanno invece seguito un caso di encefalite causata dal Covid. La paziente è una donna di mezza età che grazie alle cure dell’ospedale ora sta abbastanza bene ed è seguita per superare la malattia. «A breve pubblicheremo un articolo scientifico, in collaborazione con altri colleghi di altri ospedali che hanno osservato casi simili – spiega Giampiero Grampa, primario della Neurologia – fino ad ora non avevamo ancora descritto un caso di encefalite da Covid. Di recente abbiamo anche curato un caso di rara infezione virale alle radici dei nervi provocata ancora dal Covid. Si tratta della cosiddetta sindrome di Guillain-Barrè, che può portare ad una progressiva paralisi». Anche in questo caso la paziente è una donna di mezza età le cui condizioni di salute sono abbastanza buone e che sta seguendo un percorso di riabilitazione. La malattia è caratterizzata da una debolezza muscolare, di solito a partenza dagli arti inferiori, che tende a salire coinvolgendo la meccanica respiratoria, motivo per cui questi pazienti possono necessitare di un ricovero in rianimazione per un certo periodo.

Tra i fattori che facilitano queste patologie ci sono ragioni autoimmuni, le probabilità aumentano laddove il sistema immunitario è meno forte e reattivo, meno giovane. Questa patologie sono piuttosto rare, non bisogna fare allarmismo. E’ però scientificamente interessante sapere che il Covid, come del resto molti altri virus, può ingenerare altre patologie. Conseguenze che è sempre bene approfondire e conoscere per meglio difenderci. «Esatto, però è vero che il Covid è un virus neurotropo e che interessa il nostro sistema nervoso centrale e periferico – spiega Grampa – circa il 6% dei malati contagiati ha sviluppato una patologia cerebrovascolare, il 19% ha avuto un interessamento neurologico generale, come cefalea e confusione mentale».

I casi come i due descritti dal Sant’Anna rientrano in casistiche assai meno frequenti, anzi completamente nuove.
S. Bac.

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