Salita Cappuccini, abitazioni svaligiate
I ladri in azione nel fine settimana

Segnalazioni di abitazioni svaligiate nelle ultime settimane anche a Monte Olimpino - «Non ci siamo accorti di nulla. Alcuni appartamenti sono stati messi letteralmente a soqquadro»

Como

Tornano i furti in città. Tra sabato e domenica sono stati visitati due appartamenti a piano terra delle eleganti palazzine di via Salita Cappuccini. I ladri hanno buttato tutto all’aria, cercando gioielli e contanti. Dal primo appartamento hanno sottratto , piccole apparecchiature tecnologiche, supporti per i cellulari. Il proprietario ha poi sporto regolare denuncia. Nel secondo appartamento, invece, mancando la proprietaria, al momento lontana da Como, servirà fare un più puntuale inventario. Sono stati i vicini ad accorgersi e a controllare quanto successo. Le forze di polizia si sono recate sul posto per controllare la situazione e raccogliere testimonianze.

Sempre tra sabato e domenica nella stessa strada a poca distanza dei ladri hanno fatto visita anche a degli appartamenti del condominio al civico numero due, nella prima parte di via Salita Cappuccini.

«Abbiamo trovato le impronte delle scarpe da tennis sui balconi e le fioriere spostate – racconta una cittadina, Gemma Sarpi – a me personalmente non hanno rubato nulla, non hanno fatto alcun danno, ma sono diverse le abitazioni dove sono entrati». I condomini non hanno sentito rumori, non sono stati svegliati, nemmeno i cani si sono messi ad abbaiare.

Un giovane residente in un’abitazione della stessa palazzina, rientrato a casa, ha trovato i cassetti e le antine dei mobili aperti, scoprendo poi che i ladri gli hanno rubato tutti i mazzi di chiavi. Gli abitanti del quartiere chiedono maggiori controlli e vigilanza, ora.

In generale nell’anno della pandemia con i lockdown il numero dei furti nel nostro territorio è molto calato e nonostante un aumento delle denunce nell’ultima parte del biennio segnato dal Covid i numeri ante 2020 sono molto lontani. L’impressione dei cittadini è però che i ladri finita la pandemia stiano tornando in azione.

Non a caso l’allarme ladri è risuonato anche dall’altra parte della città, a Monte Olimpino.

«In via Cardina ed anche nelle vie limitrofe della collina diversi abitanti hanno denunciato visite sgradite – racconta Federico Faverio , responsabile dell’associazione Cardina – soprattutto tra la fine e l’inizio dell’anno. Furti in piena regola, effrazioni con scassinamento. Anche a me è capitato di svegliarmi la notte e puntare la torcia per dare fastidio a dei ladri che tentavano di entrare dal mio vicino». I boschi in cima alla collina, secondo i residenti, rappresentano una facile via di fuga per i ladri. La zona è poco controllata.

«Gli episodi non sono isolati, cominciano ad essere ripetuti – spiega Simone Orsenigo , un altro residente di via Cardina – diverse famiglie ci hanno rimesso contanti e gioielli. Sono ladri che fanno appostamenti, si intravedono a posteriori le loro sagome nei filmati delle telecamere di sicurezza. Non sono i classici furtarelli fatti da qualche sbandato insomma».

I residenti di via Cardina hanno bussato alla porta della polizia e del Comune, per loro tramite il consigliere di minoranza Alessandro Rapinese ha depositato una mozione in consiglio comunale per posizionare delle telecamere che riprendano gli accessi dei veicoli.

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