Sangue a Palazzo Cernezzi
Nessun giallo: un malore

La polizia ha fatto accertamenti, si temeva un possibile aborto spontaneo

Nessun mistero e, soprattutto, nessun dramma. Fortunatamente, a dispetto della scena da film horror davanti alla quale si è trovato un assessore prima e i poliziotti della scientifica poi, il lago di sangue (e non solo) trovato all’interno di un bagno di Palazzo Cernezzi non nasconde alcun evento tragico. Gli inquirenti sono ormai del tutto sicuro che la vicenda sia legata al probabile problema di tipo intestinale avuto da un “esterno” all’amministrazione comunale che, avvertita l’esigenza di andare in bagno, è stato colto da una serie di complicazioni più “spettacolari” (per così dire) che davvero drammatiche sul fronte delle conseguenze immediate.

In un primo momento, complice il sospetto di un medico, si era ipotizzato un possibile aborto spontaneo. Per questo motivo sono stati fatti intervenire i vigili del fuoco per ispezionare le condotte delle acque nere alla ricerca di tracce che confermassero questa tesi. Fortunatamente la ricerca, così come le verifiche in ospedali comaschi e delle province limitrofe, ha dato esito negativo. Così che gli inquirenti sono pronti ad archiviare il caso come un problema intestinale.

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