Sant’Abbondio
«La Fiera
che tiene viva
la tradizione»

Entra nel vivo la sagra. Uno staff di sessanta chef in cucina. Sabato lo street food sotto le mura

Tre quintali e mezzo di polenta, 450 chili di trippa, 400 chili di carne d’asino, 700 chili di gnocchi. Anche quest’anno non manca nulla alla fiera di Sant’Abbondio. E sicuramente nessuno resterà a bocca asciutta. I più graditi sono i piatti della tradizione lariana, con una novità: come primo i trucioli firmati Gualtiero Marchesi, accompagnati dagli immancabili missoltini. Come secondo invece, ecco le braciole della vecchia Brianza. Tra i dolci, ritorna la cutizza, grande classico a cui si può aggiungere la nutella, oltre a torte varie e alla nuvola con crema al sambuco.

«La prima serata è andata benissimo - ha detto Cesare Chessorti, presidente dell’Associazione provinciale Cuochi di Como - adesso ci aspettiamo un crescendo di persone, fino al 3 settembre. Il picco sarà tra domani e sabato sera. Confidiamo nel bel tempo. Noi siamo uno staff di sessanta persone per servizio, ci facciamo aiutare dai giovanissimi studenti dell’Enaip, partiamo con le cene presto, dalle sei e mezza e proseguiamo fino a dopo le dieci di sera».

Il ricavato in denaro verrà devoluto all’associazione onlus Piccola Casa Federico Ozanam, che si occupa di fornire sostegno ai più bisognosi, a chi non ha un tetto per dormire, e dare assistenza sociale e lavorativa agli ultimi.

Rispetto all’edizione dello scorso anno è cambiato l’aspetto esteriore della struttura che contiene i tavoli. Lo spazio riempito in precedenza dal palco per gli spettacoli serali è stato sostituito da nuovi gazebo per i coperti. Da segnalare poi lo spazio espositivo “Pizzi e merletti”, con la realizzazione di un disegno della stazione Como Lago in pizzo di Cantù. Le signore che ci hanno lavorato tramandano la loro passione anche a ragazze più giovani, per evitare che un’arte storica del nostro territorio si perda. L’opera verrà donata al sindaco a conclusione della rassegna.

La pista da ballo è stata riportata più in alto, vicino all’ingresso della fiera, sullo sfondo i due campanili della basilica di Sant’Abbondio. Molto seguiti gli appuntamenti musicali e danzanti, in particolare il liscio. Stasera dalle 21 a mezzanotte ad animare chiunque voglia provare a ballare sarà Cinzia Belli con la Romanet Band. Domani e domenica primo settembre, sempre negli stessi orari si esibirà l’orchestra “Fabio Mori”, martedì 3 settembre sarà la volta de “I dolci ricordi”. Domani, venerdì 30 agosto alle 20.30 sarà celebrata la solennità di Sant’Abbondio, il vescovo pronuncerà il suo discorso alla città e ci sarà la recitazione dei Vespri. Sabato invece, giorno della festa patronale, è previsto il pontificale in duomo. In viale Cattaneo nell’area del mercato a partire da domenica si darà avvio alla fiera zootecnica, 35 i capi di bestiame in esposizione. Come avvenuto l’anno scorso, la fiera coinvolge anche la città murata. Nel weekend in largo Miglio, a cura di Coldiretti, saranno predisposti degli stand per degustare birra e street food.

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