Scandalo paratie, altra grana
La scalinata a lago è scivolata ancora

La scala si è praticamente staccata dal muro. Era stata contestata già poco dopo la ricostruzione. Rimpalli di responsabilità tra progettisti e azienda

Como

La vecchia scalinata sul lungolago, rifatta completamente nella prima fase del cantiere delle paratie a lago, si è quasi staccata completamente dal muro della passeggiata. Già poco dopo la realizzazione erano emersi i primi problemi, ma la situazione è peggiorata ulteriormente come si vede dalla foto che pubblichiamo qui a lato. La scala era stata rimossa alla partenza dei lavori: le pietre che la compongono erano state numerate singolarmente e, successivamente, erano state ricollocate nel corso della ricostruzione della scala. Le modalità di costruzione erano state contestate già dall’amministrazione precedente e nel 2008 uno dei tre progettisti, l’ingegner Ugo Majone, scriveva all’allora direttore lavori Antonio Viola proprio in merito alle scale. «In merito alla realizzazione delle scalinate a lago - si legge nella lettera inviata in risposta a una comunicazione del Comune - preciso innanzitutto che l’impresa Sacaim, esecutrice delle opere in oggetto, con la propria proposta tecnica migliorativa in sede di gara ha variato sia la tecnologia realizzativa sia i materiali per l’esecuzione del nuovo paramento a lago. Pertanto, anche la parte del progetto relativo alle scale a lago viene ad essere modificata notevolmente, in particolare per quanto riguarda il collegamento delle scale al paramento in progetto».

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