Scuole, battuti anche gli hacker
Tutti attenti alle regole, il rientro è ok

Ieri il ritorno in presenza fino alla prima media, i “pirati informatici” hanno complicato la giornata - Presidi soddisfatti: «Gli alunni rispettano le regole anti contagio. Il problema non è quello che accade qui»

«Adesso aspettiamo anche i ragazzi di seconda e terza media». Dopo un mese circa, ieri sono tornati in presenza gli studenti comaschi fino alla prima media (con l’eccezione di alcuni istituti comprensivi, per esempio “Como Lago” e “Como Borgovico”, che hanno posticipato a oggi il rientro dalle vacanze pasquali).

Nonostante i problemi riscontrati con il registro elettronico a causa dell’attacco hacker subito dalla piattaforma Axios, i riscontri delle scuole sono stati positivi. «È andata bene – spiega la preside di Como Centro Valentina Grohovaz – i bambini sono entrati a scuola sfruttando due ingressi differenti e sembravano molto tranquilli. Gli insegnanti erano contenti. Ora, speriamo rientrino anche gli altri». Se passeremo in zona arancione, torneranno in classe anche gli alunni di seconda e terza media, oltre a una parte degli studenti delle superiori.

Gli istituti hanno ripreso in mano i protocolli già usati nei mesi passati, sebbene si sia raccomandato, in ogni caso, massima prudenza. «La preoccupazione è quella di sempre – aggiunge Grohovaz – e non è legata al nostro lavoro, ma alla situazione esterna alla scuola. Noi, continuiamo a rispettare le norme». Fra le misure da adottare, come ribadito dalla preside di Como Prestino Simona Convenga, ci sono l’igiene frequente delle mani, «la mascherina correttamente indossata, anche due sovrapposte, se tollerate» e poi «il distanziamento in aula e negli spazi esterni, l’areazione degli ambienti, la permanenza all’aria aperta».

Soddisfazione anche a Rebbio: «I bambini erano contenti – spiega la preside Daniela De Fazio – e le classi sono state molto ligie al rispetto delle regole, inoltre vista la bella giornata abbiamo sfruttato il giardino. Adesso aspettiamo i ragazzini di seconda e terza media: nonostante le preoccupazione per le varianti e il contagio fra i più giovani, c’è una forte pressione delle famiglie in questo senso». Sempre a Rebbio, sono finiti i lavori al campo polifunzionale di via Cuzzi (a maggio è prevista l’inaugurazione). Mentre per le palestre è arrivata dal Comune il responso positivo dei rilievi delle metrature in relazione agli idranti: anche in questo caso, le attività potranno ripartire.

Però, il rientro è stato macchiato dai problemi riscontrati da Axios, la piattaforma che gestisce il registro elettronico e i servizi di segreteria di parecchi istituti anche sul Lario (per citarne alcuni: Pessina, Magistri, Da Vinci Ripamonti, Como Lago e Como Rebbio). Il portale era fuori uso da venerdì notte ma, trattandosi di giorni di festa, molti se ne sono accorti soltanto ieri, una volta tornati a scuola: impossibile caricare compiti, lezioni, documenti e voti. La causa? Un attacco hacker, con tanto di riscatto di migliaia di euro in bitcoin. «Abbiamo attivato il protocollo di emergenza – aggiunge De Fazio – i docenti stanno prendendo nota sul diario di bordo, ma anche la segreteria è bloccata. Sono molto preoccupata».

La speranza è che oggi sia tutto funzionante: «Se fossimo in presenza – conclude la preside della Da Vinci Ripamonti Gaetana Filosa – avremmo il registro cartaceo. Purtroppo, senza la segreteria digitale, parecchie attività non si possono effettuare».

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