Scuole che cadono a pezzi
Dal Comune 600mila euro
per gli interventi urgenti

Via ai lavori per asili, elementari e medie

Le scuole di Como cadono a pezzi, tra controsoffiti che cedono, servizi igienici impraticabili, tapparelle rotte, tetti che fanno passare la pioggia, barriere architettoniche che impediscono l’accesso a alunni e docenti con mobilità limitata.

Per non parlare dell’annoso problema della sicurezza: un tema del quale ci si ricorda solo quando è troppo tardi, quando l’incidente è già accaduto. Una galleria di orrori che le famiglie ben conoscono e che è stata oggetto di una inchiesta in più puntate comparsa su La Provincia.

Una denuncia che non è passata sotto silenzio: palazzo Cernezzi risponde, facendo sapere che «la giunta comunale ha approvato i progetti esecutivi per alcuni interventi di manutenzione straordinaria sulle scuole cittadine, per un importo complessivo di oltre 600 mila euro, necessari, oltre che per migliorare le condizioni degli edifici, anche per ottemperare alle prescrizioni impartite dall’Ats». Un occhio di riguardo dunque anche alla socurezza. I lavori, dove non interferiranno con l’attività didattica, potranno partire già dall’inizio di gennaio. L’elenco degli interventi approvati comincia dall’asilo nido Girotondo di via Zezio, dpve saranno sostituiti i frangisole esterni del corpo principale dell’edificio (tutti della facciata sud e di parte della facciata est). I lavori comportano una spesa 126mila euro.

Si passa poi alla media Ugo Foscolo di via Borgo Vico: manutenzione straordinaria della copertura della micropiscina con rifacimento degli isolamenti e impermeabilizzazione, per un totale di 130mila euro.

Alle elementari e medie di via Brambilla saranno necessari interventi di manutenzione straordinaria e abbattimento delle barriere architettoniche nei servizi igienici degli alunni per un importo complessivo di 108mila euro.

Si torna all'asilo nido, questa volta il Caravella di via Giussani: anche qui sostituzione dei frangisole esterni non più riparabili, installazione di protezioni degli spigoli vivi dei termosifoni, sostituzione dei serramenti esterni del corridoio e dell’ingresso. Lavori che comportano una spesa di 105mila euro.

Infine le elementari e la materna di via Nicolodi a Breccia: qui bisognerà rifare una parte della copertura, che è ammalorata, con rimozione dei vecchi manti impermeabili e del sottostante isolamento termico, la posa di adeguato strato isolante e la realizzazione di una nuova impermeabilizzazione. Per fare tutto sono stati stanziati 143mila euro.

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