Sempre grave il rider caduto nel Cosia
Ricostruita la dinamica dell’incidente

È ricoverato a Gravedona il giovane di 24 anni che aveva appena consegnato un pasto al San Martino - Avrebbe perso il controllo dell mezzo in discesa, finendo a sbattere contro il guard rail di via Castelnuovo

Como

Un “rider” di 24 anni è ricoverato dal primo pomeriggio di ieri in condizioni gravissime all’ospedale di Gravedona dopo un incidente avvenuto attorno alle 13 in via Castelnuovo. Il “rider” - cioè uno di quei ragazzi che in bicicletta garantiscono l’attività di consegna a domicilio di pasti ordinati attraverso una delle tante piattaforme attive sul mercato, da Glovo e Deliveroo, per citare due tra le più note - avrebbe perso il controllo della sua bicicletta elettrica mentre percorreva in discesa il viale di accesso all’ex ospedale psichiatrico, al cui interno aveva appena effettuato una consegna.

La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio degli agenti della polizia locale intervenuti subito dopo, ma secondo una prima ricostruzione sembrerebbe che il ragazzo - un cittadino straniero di origine sudamericana residente a Como - sia uscito a velocità parecchio sostenuta dal cancello del San Martino, abbia attraversato la strada e che sia piombato contro il guard-rail, finendo per essere sbalzato quasi tre metri più in là, oltre la ringhiera che corre lungo gli argini del torrente. Il rider è caduto da una altezza di circa sei metri, andandosi a schiantare sul letto del corso d’acqua, che per fortuna in quel momento era asciutto. La caduta sarebbe stata attutita, sia pure minimamente, dal cespuglio di rovi sul quale, pochi minuti dopo, lo hanno ritrovato i soccorritori.

Le operazioni di salvataggio si sono rivelate piuttosto complesse. I primi a intervenire sono stati ambulanza e automedica della Croce Azzurra con i vigili del fuoco: provvidenziale, in particolare, l’utilizzo di un’autoscala, servita per calare i soccorritori e per recuperare il ferito una volta assicurato a una barella, mentre nel verde dell’ex Opp atterrava l’elisoccorso.

Il giovane rider è stato trasferito a Gravedona, dove in tarda serata risultava ancora ricoverato, in prognosi riservata con parecchie fratture, ad arti e bacino.

L’indagine della polizia locale dovrà rispondere a molte domande. Non si tratta soltanto di ricostruire la dinamica dell’incidente. Questa volta ci sono da valutare anche altri aspetti, visto che quantomeno sulla carta - e se davvero fosse confermato che il ferito era reduce da una consegna a domicilio - dovrebbe trattarsi di un infortunio sul lavoro, in un contesto che già in passato aveva suscitato ampie discussioni e dibattiti in materia sia di inquadramento contrattuale sia di tutele legali rispetto all’eventualità di un infortunio.

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