Setificio, stanziato un milione
Partono i lavori per il restauro

Si tratta di un intervento su una facciata per contrastare il degrado del cemento armato dovuto a processi di “carbonatazione”

Lavori in corso al Setificio di Como. Si tratta di un intervento su una facciata per contrastare il degrado del cemento armato dovuto a processi di ossidazione (il termine tecnico è “carbonatazione”). Il cantiere durerà fino a marzo del prossimo anno e, come da circolare, pena provvedimenti disciplinari, per gli studenti è vietato uscire dalle porte di emergenza del seminterrato (laboratori d’informatica) e del bar che portano all’interno del piazzale dell’università, attualmente area di cantiere. Per gli alunni in moto, non è più possibile parcheggiare il mezzo all’interno del piazzale Setificio, né nello spazio adiacente all’ingresso dell’università, né nel vialetto.

«La facciata sarà ripulita da detriti e scorie, poi sarà rifatta – spiega il preside Roberto Peverelli – al momento non si è verificata la necessità, ma prevediamo la rotazione delle aule perché l’intervento, seppur esterno, sarà parecchio rumoroso». Altro discorso sono i lavori per le opere di adeguamento alla normativa di prevenzione incendi. Sempre per la struttura di via Castelnuovo, l’amministrazione provinciale ha appena approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per un importo di novecentomila euro. Gli interventi saranno diversi e riguarderanno un nuovo impianto di spegnimento automatico per l’autorimessa, l’adeguamento alla resistenza al fuoco del solaio in corrispondenza del deposito del museo didattico della seta, la realizzazione della parete di compartimentazione tra i laboratori di chimica, l’adeguamento dei serramenti per la ventilazione dei vani scala, la modifica della parete del locale macchina ascensore, la relativa ventilazione e l’adeguamento dei depositi al secondo piano interrato sotto i laboratori di chimica con formazione di ventilazione.

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