Sgarbi e la grande mostra
«Soluzioni? Non mi hanno chiamato»

E Gaddi accusa:«Hanno voluto uccidere un modello che funzionava. Così danneggiano la città»

Vittorio Sgarbi si è presentato spesso a Villa Olmo, in occasione delle mostre organizzate dal Comune. In passato ma anche in tempi recenti: «Si tratta di una rinuncia evitabile, se avessero voluto la soluzione si poteva trovare. Conosco bene l’assessore. Forse se avesse sottoposto a me la questione una soluzione l’avremmo trovata... Se il problema è la gestione del bando, mi sembra che si allinei con la chiusura della Villa Piccolo a Capo d’Orlando per un problema burocratico».

Sergio Gaddi, ex assessore e “papà” delle mostre di Villa Olmo, oggi è capogruppo di Forza Italia. «Hanno voluto fare una guerra nei miei confronti, se la sono presa con i fantasmi del passato - dice - Avrebbero potuto approfittare del patrimonio costruito in tanti anni di lavoro, invece l’hanno distrutto. Non è il momento della rabbia, ma della commiserazione. Mi dispiace per la città, perché un modello funzionante e riconosciuto è stato aggredito con un livore che non so spiegarmi».

Si augura che il Comune faccia un ultimo tentativo per provare a organizzare la mostra Barbara Minghetti, direttrice del teatro Sociale: «Mi sembra che l’iter sia stato faticoso e complesso. Non voglio e non posso entrare nel merito di una decisione di cui non conosco le ragioni precise, ma voglio sperare che si sia fatto tutto per scongiurare questo epilogo».

Tutte le reazioni alla decisione del Comune di non realizzare più la grande mostra a Villa Olmo sul quotidiano La Provincia in edicola giovedì 21 aprile

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