Shunda, il genio premiato negli Usa
«Grazie ai professori dell’Insubria»

Per il suo lavoro, Shunda Chen ha ricevuto un riconoscimento destinato ai giovani ricercatori, arrivato dalla prestigiosa università della California

Como

«Considero Como un po’ la mia città natale». Per il suo lavoro, Shunda Chen ha ricevuto un riconoscimento destinato ai giovani ricercatori, arrivato dalla prestigiosa università della California: si tratta dell’“Award for excellence in postdoctoral research” e, in questo bel risultato, c’è anche un po’ di Lario. Per il ragazzo di origini cinesi, il traguardo è stato raggiunto grazie al contributo dell’Insubria. Dopo la laurea e il dottorato in Fisica all’università di Xiamen, Shunda si è formato nel gruppo di ricerca del dipartimento di Scienza e alta tecnologia dell’ateneo lariano, sotto la supervisione del docente Giuliano Benenti. L’argomento, in estrema sintesi, riguardava la realizzazione di un diodo termico: «A Como ho passato due anni meravigliosi - spiega il ragazzo dalla California - e sono stati molto utili per me. È un’esperienza che mi ha cambiato la vita».

In particolare, il ragazzo ringrazia i due supervisori, Benenti e Giulio Casati: «Mi hanno seguito con supervisioni, spunti, incoraggiamento, aiuto e supporto. Mi hanno insegnato molto, non solo su come fare ricerche fondamentali e di alta qualità, ma pure su come essere un bravo scienziato e una brava persona. Ho imparato molto da loro. Sono i miei modelli di riferimento».

Le parole di Chen sono un vero e proprio omaggio al nostro territorio e all’università: «Mi sono piaciuti molto gli anni che ho trascorso sul Lario – continua - All’Insubria ho incontrato molti ricercatori e professori di altissimo livello, con una grande reputazione nel mondo. L’ambiente di ricerca è eccellente. Anche gli studenti conosciuti sono stati molto bravi e promettenti». Non sono mancati ringraziamenti verso il personale amministrativo, definito gentile e solidale. «Insieme con gli amici - aggiunge - mi hanno dato un grande aiuto. La comunità di Como è molto amichevole. È come una famiglia. Lo apprezzo molto. Vorrei poter dare il mio contributo al benessere della vostra comunità anche in futuro».

Infine, da parte sua, un augurio al nostro territorio: «Conservo davvero grandi ricordi - conclude Shunda - la vostra città è un ottimo posto per studiare e fare ricerca. Non solo: si vive davvero bene e le persone sono molto gentili e amichevoli. Se devo dirla tutta, la considero un po’ come se fosse la mia città natale. Mi è piaciuto molto viverci e mi manca altrettanto. Mi auguro che la sua luce, quella della cultura, della conoscenza e dell’amore, brilli in futuro». Ovviamente, c’è soddisfazione in casa Insubria: «Siamo contenti - spiega Casati - è motivo di orgoglio sapere che la preparazione avuta da noi, nella nostra piccola realtà, è stata riconosciuta e apprezzata da un’università prestigiosa come quella californiana».

© RIPRODUZIONE RISERVATA