«Signora, le ho sistemato i denti»
Non era vero: dentista a processo

Deve rispondere di truffa, esercizio abusivo della professione e di lesioni. Nel 2012 aveva effettuato un intervento fingendo l’installazione di un impianto

Danni permanenti alla bocca per una donna di 46 anni, un intervento ai denti per un’altra comasca senza averne la facoltà e un tentativo di truffa a un ragazzo di 21 anni. Tutta colpa di cure dentistiche da parte di un medico odontoiatra che, però, era stato prima sospeso e successivamente radiato dall’ordine degli odontoiatri.

Sono accuse pesanti, quelle alle quali deve rispondere un medico comasco di 64 anni: esercizio abusivo della professione, truffa (tentata e compiuta), lesioni personali aggravate.

Nello specifico, al medico vengono contestate varie prestazioni effettuate nel suo studio, prima a Porta Torre e poi in Largo Silo, quando in realtà era stato sospeso dall’attività odontoiatrica dal suo ordine professionale, dal 5 ottobre 2011 per tutto l’anno successivo.

I casi, in sostanza, sono tre, tutti avvenuti nel 2012: il primo riguarda un ragazzo che allora aveva 21 anni e per il quale erano state effettuate alcune prestazioni per delle carie, con un preventivo astronomico. Il secondo è di una donna che aveva dovuto sborsare oltre cinquemila euro per una serie di interventi che,essendo stato sospeso, non aveva diritto a fare.

Il terzo è sicuramente il caso più grave: una donna di 46 anni, infatti, è quella che ha subito i danni maggiori. Infatti, il medico aveva “simulato” di averle realizzato un impianto, ma in realtà gli aveva creato solo dei danni permanenti alla bocca.

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