Sindaco, l’ipotesi Minghetti piace subito
E mette d’accordo le due anime del Pd

Reazioni positive dopo la notizia dei contatti tra la manager e i vertici del partito -- Braga e Gaffuri d’accordo. Fanetti: «Profilo giusto». Il “critico” Tagliabue: «Idea interessante»

Como

I vertici del Pd avrebbero preferito che la novità dei contatti in corso con la presidente del Teatro Sociale Barbara Minghetti per parlare della possibile candidatura a sindaco restasse riservata. Succede sempre, in questi casi, perché c’è il timore di “bruciare” un nome, dandolo in pasto alla stampa con largo anticipo.

Il fatto certo, comunque, è che, di fronte a una disponibilità della manager a correre come candidato, nel Pd non ci sarebbero obiezioni. Il nome piace, e non da oggi, sia all’ala vicina a Gaffuri che a quella vicina a Braga. Leggere le dichiarazioni del segretario cittadino Stefano Fanetti (“gaffuriano”) e di Fausto Tagliabue (voce tra le più critiche nel partito) per credere.

«Barbara Minghetti è una persona autorevole e stimata in città - dice Fanetti - Se fosse disponibile, sarebbe un nome importante. Ha fatto tantissimo in questi anni in città, riuscendo anche a creare sinergie intorno al teatro. Ha certamente le caratteristiche giuste, è prematuro dire altro».

«Sarebbe una candidatura molto interessante - nota Tagliabue - E avrebbe anche il pregio di segnare la discontinuità rispetto a una giunta che in questi quattro anni non ha fatto tutto male ma nemmeno tutto bene...».

© RIPRODUZIONE RISERVATA