Sinigaglia, un nuovo progetto
Campo sintetico “riscaldato”

Si sta valutando di mettere delle resistenze sotto il terreno - Sarebbe una svolta storica: sparirebbe la famosa fascia ghiacciata

La settimana prossima dovrebbe esserci l’incontro tra il Calcio Como e il Comune per valutare i lavori necessari per l’adeguamento del Sinigaglia. Adeguamento necessario in caso di promozione in serie B, con un regolamento ferreo per quanto riguarda i settori (quattro), i seggiolini (obbligatori) e tutta una serie di altri accessori (illuminazione adeguata e tornelli) da sistemare.

L’incontro della settimana prossima servirà a mettere nero su bianco la serie di interventi da fare e a valutare quali saranno i passi da fare dal punto di vista delle tempistiche. In caso di promozione, fatalmente si lavorerà tra la fine del campionato e l’inizio di quello successivo, sperando di fare in tempo per l’avvio delle ostilità. Ma anche in caso di permanenza in C, non aspettiamoci lassismo: migliorie saranno fatte comunque, non è escluso che possa essere fatto comunque l’intervento sui seggiolini, sulla falsariga di quanto hanno fatto società di C (Lecco in primis).

L’incontro con il Comune servirà anche a santificare il sorpasso del progetto “funzionale” su quello più ampio, sul quale la società e gli investitori interessati vogliono fare un analisi ripartendo da zero rispetto a quando stabilito dal lavoro di Michael Gandler.

Poi c’è la questione del campo ibrido, misto naturale-sintetico. L’accordo prevede che debba essere fatto entro agosto, i lavori partiranno non appena sarà finito il campionato. Doveva essere il 26 aprile, in caso di promozione diretta, ma già ci siamo spostati in avanti per lo slittamento del campionato. Inoltre se si andrà ai playoff si andrà ancora più in là. La novità è che la società, ragionando in ottica addirittura di serie A, ha deciso di realizzare un sistema di riscaldamento sotto il terreno di gioco tramite una fitta rete di resistenze elettriche. In campo riscaldato, oltre a collocare il Sinigaglia (solo sul terreno di gioco...) tra gli impianti all’avanguardia, sarà un colpo di spugna nei confronti di una letteratura ampia e ricca di episodi legati a ghiaccio e neve.

Dai famosi Como-Juve e Como-Roma Anni 80 sino a più anonime partite di serie C, sono tanti i casi in cui i tifosi dovettero spalare per consentire la disputa della partita. E poi c’è la questione della fascia ghiacciata, quella fascia di campo sotto la tribuna centrale, che in inverno storicamente creava problemi ai giocatori: se davvero si realizzerà il campo riscaldato, tutto ciò andrà nel cassetto dei ricordi, forse pure i teloni.

Quanto al quarto settore da realizzare, le possibilità sono tre: dividere la tribuna in due, dividere la curva ospiti in due, oppure recuperare la porzione dei parterre distinti, che potrebbero essere riattivati con strutture in tubolari (mentre la parte in muratura è inagibile). Mentre arrivano voci di attenzione alta da parte della Questura sulla gestione dell’ordine pubblico in caso di serie B, soprattutto per l’arrivo e partenza di torpedoni in caso di trasferte affollate. Ogni volta si riparla delle stesse cose, come al Gioco dell’Oca.

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