Solo a Como documenti nascosti
Altri Comuni pubblicano tutto

Lecco, Varese e Monza non hanno rimosso l’archivio dell’Albo

Como

Tutto è uguale a prima. Gli archivi istituzionali dei capoluoghi di provincia vicini a Como sono consultabili senza limitazioni. La decisione di “sospendere” la sezione archivio dell’albo pretorio presa da palazzo Cernezzi non è stata seguita da nessun’altra amministrazioni vicina.

I capoluoghi limitrofi hanno scelto un’altra strada. Collegandosi al sito del Comune di Varese, è sufficiente fare una ricerca nella sezione dedicata agli atti ed è possibile consultare i documenti relativi agli anni precedenti.

Per quanto riguarda Lecco, la schermata di accesso all’albo pretorio online è divisa in due parti: i documenti in corso di pubblicazione per 15 giorni e lo storico degli atti. Cliccando su quest’ultima sezione, non si trova nulla. Sembra, quindi, vuota e inutilizzata. Però, d’altro canto, resta funzionante il portale che raccoglie tutte le ordinanze sindacali, le determine e deliberazioni di consiglio e giunta dal 2008 in poi. Gli atti, quindi, sono consultabili e non compaiono scritte indicanti nessun tipo di cesura.

Sul portale del Comune di Monza si trovano archiviate tutte le delibere e le determine dal 2016 in avanti, «per garantire la massima trasparenza». Stesso discorso per le delibere. Gli strumenti a disposizione consentono di effettuare ricerche approfondite.

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