Strade chiuse fuori orario
e informazioni sbagliate
La beffa delle asfaltature

Disattese dall’impresa le indicazione fornite dal Comune. Gente costretta a marce indietro di chilometri

Non solo code chilometriche in tangenziale e in viale Varese per la fresatura del “girone” in orario diurno. Sono decine di automobilisti gabbati dall’impresa che sta svolgendo le asfaltature in via per Brunate. Contrariamente a quanto comunicato dal Comune, la strada che serve Garzola, Civiglio e Brunate ieri è stata sbarrata ben prima delle 21 e, questa mattina, ben oltre le sei. Lo segnalano i residenti che, fidandosi delle informazioni fornite da Palazzo Cernezzi, ieri e oggi hanno provato a percorrerla. Ma anche nel periodo indicato dai comunicati è stata beffa: «sarà consentito unicamente l’accesso ai residenti in salita verso Brunate», recitava un comunicato stilato in base all’ordinanza. Il blocco totale doveva dunque essere l’eccezione e non la regola: «Saranno possibili temporanee chiusure della via per Brunate ai residenti e ai mezzi autorizzati in concomitanza di alcune fasi di lavorazione che non consentono il contestuale transito veicolare in sicurezza», assicuravano dal Comune. Ma chi si è avventurato verso casa tra le 21 e le 6 - e come si è visto anche prima e dopo - è stato respinto, talvolta con modi a dir poco inurbani, dagli addetti dell’impresa Cartocci. Sul posto anche tecnici del Comune di Como, del tutto ignari delle indicazioni fornite dai loro colleghi.

D’ora innanzi e fino al 24 maggio il consiglio per i residenti è dunque di ignorare le indicazioni del Comune e di passare, se possibile, dalla strada di Ponzate.

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