Renato Tacconi è morto a 87 anni: comasco, fu consigliere, vice presidente e assessore di Regione Lombardia

Lutto Figura di riferimento per il socialismo e la politica comaschi; ebbe ruoli importanti in regione e promosse lo sviluppo del nostro territorio

Se ne è andato a 87 anni oggi, 2 settembre, Renato Tacconi, un comasco che ha attraversato la storia e la politica locali ma non solo.

Di origini comasche, Tacconi viveva da tempo a Milano e sarà ricordato per essere stato una figura cardine del socialismo e della politica comasca, arrivando a ricoprire i ruoli di consigliere regionale, vice presidente e poi assessore, ruolo in cui contribuì allo sviluppo del territorio comasco. Ad assisterlo, nella lunga agonia che ne ha preceduto al morte, c’era la figlia Stefania.

Tacconi si iscrive giovanissimo al partito socialista, reclutato da Renzo Pigni, entra a far parte dell’apparato del Partito. A 28 anni fu poi eletto consigliere provinciale nel collegio di Fino Mornasco, ma continuò a guidare il Partito nel processo di unificazione con il Psdi di Saragat. In seguito

In regione Lombardia, Tacconi risultò eletto consigliere e poi fu chiamato a ricoprire l’incarico di vice presidente e a seguire quello di assessore. Nel 1970 , in occasione delle elezioni comunali e provinciali, Tacconi, segretario della Federazione socialista, realizzò per la prima volta a Como l’alleanza di centro sinistra.

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