Tariffe diverse a seconda dell’orario
L’idea di Trenord non piace ai pendolari

Il progetto è uno degli obiettivi annunciati dall’ad dell’azienda Cinzia Farisè

I critici: «Rischio rincari nelle fasce di punta». L’esperto: «Proposta sensata»

Tariffe differenziate secondo orario. L’idea, futuribile, ma non troppo, è dell’ad di Trenord. Cinzia Farisè, amministratore delegato della società per il trasporto ferroviario lombardo,che ha provato ad immaginare i prossimi quattro anni di vita del servizio su rotaia del nostro territorio.

Tra le ipotesi raccontate attraverso il quotidiano La Repubblica citiamo la possibilità di costruire un piano di tariffe differenziate pensato per premiare alcuni orari. I pendolari comaschi sono molto dubbiosi, anzi contrari, ma i nostri accademici approvano. «Significherebbe alzare i prezzi negli orari di punta e abbassarli nelle fasce meno frequentate – ragiona Matteo Mambretti, portavoce per i viaggiatori della linea Milano Asso e rappresentante per i pendolari lombardi nella conferenza regionale per i trasporti – è chiaro, l’azienda è interessata a svuotare le carrozze troppo piene e ad aggiungere clienti nelle corse mezze vuote. Io penso che una simile scelta sia controproducente: le tariffe differenziate sono complesse».

L’articolo completo su La Provincia del 13 gennaio

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