Tariffe, il confronto tra le autostrade
Pedemontana è tra le più care d’Italia

Il primo lotto della tangenziale costa 64 centesimi per 2,4 chilometri. Si paga di più solo a Courmayeur - E la A9 tra Como e Milano in dieci anni è aumentata del 40%: da 6,20 del 2009 è arrivata a 8 euro andata e ritorno

La tangenziale di Como è fra i tratti autostradali più cari d’Italia con i suoi 27 centesimi a chilometro. Seconda solo alla Aosta Courmayeur, che ha una media doppia, pari a 53 centesimi ogni mille metri percorsi.

L’aumento di inizio d’anno, tra l’altro, ha aumentato ulteriormente il costo (che Società Pedemontana ha poi annunciato di aver congelato fino a fine mese) portandolo a 65 centesimi. Un centesimo che ha però tutto il sapore della beffa per i comaschi che da anni chiedono la gratuità del tratto oltre al completamento dell’infrastruttura con il secondo lotto che, invece, è ancora un grande punto interrogativo.

Il tratto comasco della tangenziale è addirittura più caro della già tutt’altro che economica Bre-Be-Mi, indicata spesso come esempio di autostrade con il pedaggio d’oro. Più cara della Torino Monte Bianco, o dell’Asti-Cuneo o ancora del percorso tra Parma e La Spezia o dell’autostrada dei Fiori che collega Genova a Ventimiglia, indicate.

Resta comunque in cima alla classifica anche la A9, tra Como e Milano con 4 euro che se ne vanno ogni volta per percorre poco più di 34 chilometri.Il pedaggio quest’anno non ha subito incrementi restando ai 2,30 euro dello scorso anno, ma ad ogni modo si spendono 12 centesimi a chilometro per raggiungere il capoluogo milanese. Otto euro per l’andata e il ritorno, il 40% in più rispetto a dieci anni fa quando con 6 euro e venti centesimi si andava e tornava.

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