Tasse, prima rata per 45mila immobili
A Como paghiamo 14 milioni

Imu e Tasi da pagare entro lunedì, saldo a dicembre. Con le due rate versamenti complessivi per 28 milioni. Ma il Comune di Como deve girare a Roma la metà

Conto alla rovescia per il pagamento delle tasse su seconde case, immobili commerciali e abitazioni di lusso. La data di scadenza della seconda rata è fissata per lunedì, con uno slittamento rispetto al consueto 16 giugno poiché cade di sabato.

In città sono 45mila tra seconde case e immobili commerciali su cui è necessario versare l’Imu a cui si aggiungono 500 case di lusso e 620 aree edificabili. I singoli pagamenti attesi entro i prossimo giorni sono 23mila, lo stesso dato risalente al giugno dello scorso anno. I comaschi complessivamente verseranno 14 milioni di euro, che saliranno a 28 con il saldo di dicembre. Una cifra importante della quale, però, soltanto una quota resta nelle casse di Palazzo Cernezzi. La metà, infatti, spiegano dagli uffici, viene rigirata allo Stato (una quota serve per il fondo di solidarietà comunale, che riguarda tutti i Comuni d’Italia). Sempre da via Vittorio Emanuele emerge anche che i pagamenti avvengono durante tutto l’anno.

Facendo i conti e analizzando il totale, al Comune resteranno in tasca 14 milioni di euro. A questo si aggiunge la Tasi (viene pagata dai proprietari di immobili inseriti nelle categorie catastali che identificano le proprietà di lusso e per i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita fintanto che non siano affittati) che porta 330mila euro.

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