Tedoldi, una vita alla Magistri
«Legame speciale con la scuola»

Lo storico preside va in pensione dopo ben 23 anni a Lazzago Era stato anche studente prima e insegnante poi - Lascia anche il suo vice

C’è ancora la maturità da affrontare. Ma, intanto, nell’ultimo collegio docenti, Enrico Tedoldi, preside della Magistri, ha voluto salutare tutti. Dopo tantissimi anni di lavoro, quasi tutti passati all’istituto di Lazzago, è arrivata la meritata pensione.

«Avrei preferito chiudere la mia carriera in un momento diverso per la scuola, meno particolare e complesso rispetto a questo – racconta - Sarebbe stato bello vedersi e salutarsi. Li ho ringraziati molto per la collaborazione e ho fatto i miei migliori auguri per il futuro. Del resto sono ventinove anni che faccio il preside, credo sia giusto dare spazio a persone nuove con idee diverse. È giusto avere un ricambio».

Sui banchi nel 1971

Classe 1958, Tedoldi è stato sia alunno sia insegnante alla Magistri. Una scuola che conosce dal 1971, di cui conserva la memoria storica. «È stata una bella esperienza, un lavoro che sono stato felice di aver fatto – aggiunge -. E sì che non pensavo, da giovane, di finire a fare il preside. Quando tornai in classe come docente, ero anche ingegnere ed esercitavo la libera professione. Un collega mi convinse a fare il concorso e mi ritrovai a trentatré anni a essere dirigente. Trascorsi cinque anni in provincia di Milano, uno a Saronno e ventitré alla Magistri».

Pur non mancando i momenti complicati, l’esperienza per Tedoldi è stata sicuramente positiva. «Mi ritengo un uomo fortunato – aggiunge – la scuola mi mancherà tantissimo. In questi anni, quando “giravo” per Como, mi conoscevano tutti perché ero il preside della Magistri: credo che, nel mio io profondo, lo resterò sempre. È un pezzo di vita che non si staccherà mai. Ma ho voluto “saltare” giù dal treno prima d’essere vecchio, così da avere tempo per riuscire a fare ancora tante cose e sfruttare bene il mio tempo libero».

Scuola all’avanguardia

Negli anni, l’istituto superiore di Lazzago si è contraddistinto per essere uno fra i migliori per trovare lavoro e per la preparazione all’università. D’altro canto, è conosciuto per essere molto selettivo, specie nei primi anni. La percentuale di bocciati in prima è spesso molto alta. Ovviamente, tranne quest’anno, poiché per decreto saranno tutti promossi. «Abbiamo un’”utenza” sana – conclude il dirigente - . Non so ancora chi prenderà il mio posto. Appena lo saprò, mi piacerebbe mettermi in contatto, perché la ripresa a settembre non sarà semplice». Oltre a Tedoldi, con la chiusura di questo anno scolastico, va in pensione anche il vicepreside della Magistri Saverio Fresca.n 
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