Tempio Voltiano Beach
Prime due bagnanti
con il burkini

Curiosità intorno al “debutto” comasco per il costume da bagno islamico. Due donne ai giardini: hanno rischiato la multa, c’è il divieto di balneazione

Fanno il bagno al Tempio Voltiano, incuranti del fatto che, in quella zona, l’acqua sia tutt’altro che balneabile. Anzi, proprio a causa del passaggio del collettore fognario poco distante, si tratta di una delle aree peggiori del primo bacino. Complici le scalinate che portano direttamente al lago (non c’è più la spiaggetta a causa del livello del Lario, tenuto alto dal Consorzio dell’Adda), ogni giorno in molti si tuffano per rinfrescarsi e fare una nuotata. E al tempio Voltiano beach è spuntato anche qualcosa di molto simile al burkini. O meglio due. Si tratta di ragazze musulmane vestite con il burkini e con in testa i tradizionali hijab. Il burkini è stato per giorni al centro delle polemiche, dopo la decisione presa dalla Francia, di vietarlo sulle spiagge. E in Costa Azzurra sono già state date anche le prime multe alle donne che hanno infranto il divieto e sui siti circola una foto della polizia municipale di Nizza che fa togliere il velo a una donna che lo indossava in spiaggia.

L’Ats dell’Insubria (l’ex Asl), che periodicamente controlla lo stato delle acque, ha autorizzato la balneazione solo nell’area antistante il lido di Villa Olmo. Confermato il divieto permanente di balneazione sul restante territorio comunale, con multe tra 25 e 500 euro per i trasgressori. Nel primo bacino, con la sola eccezione del lido, da anni sono stati sospesi i rilevamenti poiché l’acqua è troppo inquinata.

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