Tempio Voltiano, restauro finito
Ma i lavori ai giardini slittano ancora

Lavori completati dopo il crollo di 6 anni fa - Ora il via alla gara per il completamento del progetto giardini, il cui avvio dovrebbe collocarsi alla fine del 2021

Como

Finito il lungo restauro del Tempio Voltiano, dopo il crollo che si era verificato sei anni fa di una parte degli intonaci, mentre per vedere riqualificata tutta l’area dei giardini a lago bisognerà aspettare ancora. Proprio il recupero del polmone verde ha subito una serie di rinvii e ritardi, oltre a progetti rivisti daccapo e a una serie incredibile di questioni burocratiche.

Adesso, come ha chiarito in consiglio comunale l’assessore al Verde Marco Galli, partirà la gara per il completamento della progettazione (va fatta quella esecutiva) per poi arrivare all’appalto e all’avvio dei lavori che, a questo punto, «dovrebbe essere la fine del 2021 per poi durare 300 giorni». Poco meno di un anno quindi, ma con la conclusione - salvo ulteriori problemi - nell’autunno del 2022 nella migliore delle ipotesi. La giunta aveva dato il via libera al piano di intervento rivisto, lo scorso mese di agosto e da allora le procedure sono andate avanti nel rispetto dei tempi. Ormai, però, il ritardo pregresso è talmente importante da non far prevedere alcuna accelerazione.

Il progetto complessivamente costerà 2,5 milioni di euro e nel progetto esecutivo non potranno essere fatte variazioni significative, anche per evitare che sorgano problemi con la Soprintendenza che già era intervenuta dopo il primo studio. Garantito il cannocchiale visivo, verranno eliminati il minigolf, le macchinine, ma anche la grande fontana. Sono stati inseriti nuovi giochi per bambini e verranno mantenuti - ma spostati rispetto alla collocazione attuale - la locomotiva e i giochi in cemento.

Il museo resta chiuso

La buona notizia, anche in questo caso con una buona dose di ritardo sulle spalle, arriva dal vicino Tempio Voltiano. L’assessore ai Lavori pubblici Pierangelo Gervasoni conferma che «sono conclusi i lavori di rifacimento dell’intonaco e i restauri». Il museo resta comunque chiuso come previsto dalle norme del Governo in funzione anti Covid, ma prima della riapertura serviranno alcune verifiche tecniche. «Sono in corso gli adempimenti per l’agibilità e per gli adeguamenti alla prevenzione incendi - conclude - e a brevissimo attendiamo la relazione dei professionisti che ci dirà se i lavori dovranno essere fatti con l’edificio chiuso, oppure se questo non è necessario». Ad ogni modo, con il turismo ridotto a zero, qualche settimana in più cambierebbe poco. Fondamentale sarà, con la ripresa dei viaggi, avere tutto pronto.

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