“Tess”, cosa c’è di nuovo
I trend dell’onlife society

Dietro le quinte del numero autunnale del magazine che esplora moda, società & tessile in chiave innovativa

I trend della moda non sono soltanto tendenze, ma indicatori della “onlife society” teorizzata dal professor Luciano Floridi di Oxford (ospite lo scorso marzo delle “Primavere” di La Provincia, al Sociale), ovvero del mondo reale in continua connessione con il digitale. A questa prospettiva guarda “Tess” del prossimo autunno, il magazine che parla di moda in chiave innovativa e si prepara a tagliare il traguardo dei suoi primi cinque anni. Il futuro, in una prospettiva “onlife” ha due caratteristiche, che sono poi anche quelle esplorate dalla nostra rivista, nelle sue varie sezioni: 1) l’innovazione, soprattutto nel campo dei materiali e dei devices; 2) la rilettura della storia. Ecco allora i due filoni dell’epoca 4.0. Da un lato il “nuovo”, dall’altro il “vintage”; da una parte la ricerca spasmodica di fibre alternative o innovative, dall’altro la declinazione dello stile in modo da ancorarsi sempre a qualcosa di familiare, rassicurante. Ecco perché la moda, come “Tess” cerca di far arrivare ai lettori sin dal primo numero, con il suo staff (Antonella Corengia art director, Serena Brivio fashion consultant, Vera Fisogni curatrice) offre un punto di vista efficace per comprendere dove va la società.

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