Ticosa, sarà un mini parcheggio
Posto soltanto per 70 auto

L’assessore: «Impossibile raddoppiare l’area di sosta, non c’è spazio e presto partirà la bonifica» La giunta aveva approvato un piano da mezzo milione

I parcheggi in Ticosa non raddoppiano e le richieste di Forza Italia rimangono ancora una volta disattese. La scorsa estate la giunta ha approvato un progetto da 500mila euro per dare il via libera a 70 posti auto da realizzare in tempi rapidi dietro alla Santarella. All’inizio dell’anno scorso il sindaco Mario Landriscina si augurava di poter regalare entro Natale il parcheggio alla città, ma con l’approvazione dell’intervento da parte dell’esecutivo, la possibilità di rivedere un’area di sosta era stata stimata nella primavera del 2020.

Il gruppo di Forza Italia (fuori dalla giunta da un anno e per scelta assente dalle riunioni di maggioranza) nell’ottobre scorso aveva portato in consiglio comunale una mozione per impegnare l’amministrazione a valutare un numero più importante di stalli, circa 150. La mozione è passata grazie ai voti delle minoranze, pur edulcorata da un emendamento del Movimento 5 Stelle, che parlava più genericamente di «mille metri quadrati».

Oggi quel proposito però può ufficialmente essere archiviato, almeno secondo l’assessore ai lavori pubblici Vincenzo Bella. «Non ci stanno 150 parcheggi – spiega l’assessore – e per avere a disposizione ulteriori spazi bisogna aspettare la conclusione della bonifica. L’area attorno all’ultima cella da sanare sarà interessata dai cantieri, per altro di delicata gestione. Non possiamo sfruttare i metri accanto agli operai per far parcheggiare altre macchine. Resta valido però il progetto dei 70 posti auto che sta procedendo in parallelo alla bonifica».

Bonifica che sta seguendo l’assessorato all’Ambiente di Marco Galli (che taglia corto dicendo: «Mi occupo solo di ripulire l’area, non di parcheggi») che dovrebbe scattare dopo l’estate nell’area della cella 3.

La possibilità di realizzare in Ticosa un parcheggio da 300 posti (costo stimato 2,4 milioni) era già stata bocciata in quanto ritenuta antieconomica per una soluzione temporanea. Occorre comunque pensare che otto anni fa davanti alla questura c’erano 260 stalli.

Forza Italia dell’aumento dei posti auto in Ticosa ne aveva fatto un cavallo di battaglia. «Così non mi sta bene – sbotta Enrico Cenetiempo, capogruppo azzurro in consiglio - e in aula è passata una mozione che impegna l’amministrazione a valutare un raddoppio dei 70 parcheggi decisi dalla giunta. Ora voglio vedere le carte, i progetti, gli studi. Altrimenti tanto valeva rispondere subito di no, è chiaro che non vogliono nemmeno provarci e punto. Certo così disattendono quanto deciso dal consiglio comunale. Il nostro gruppo presto si riunirà e prenderà le conseguenti decisioni».

L’ennesimo annuncio di uno strappo in maggioranza? Forza Italia sostiene l’amministrazione, ma è uscita dalla giunta un anno fa e il vertice programmato a dicembre dal sindaco per cercare una mediazione con i forzisti in realtà non si è mai svolto.

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