Tornano i Balocchi? «A Como c’è un bando e noi parteciperemo»

Verso Natale Gli organizzatori: pronti per i 30 anni. Il sogno è realizzare un evento insieme a Cernobbio. Rapinese: «Partecipino alla gara, come si fa nei Paesi evoluti»

La Città dei Balocchi cerca di tornare a Como. Gli storici organizzatori della kermesse natalizia sono intenzionati a partecipare ai bandi di recente pubblicati dal Comune di Como per organizzare i prossimi eventi del Natale in città. L’anno scorso come noto la Città dei Balocchi si era trasferita a Cernobbio, l’amministrazione comunale non senza polemiche aveva deciso di voltare pagina.

«Io sono convinto che una bella manifestazione natalizia debba partire da Como – dice Sandro Tessuto, il presidente degli Amici di Como, il gruppo di imprenditori che ha sempre sostenuto i Balocchi – dunque è nostra intenzione partecipare ai bandi promossi dal Comune capoluogo. Dall’albero, alle luci, passando per il mercatino. I nostri eventi promossi per la cittadinanza compiono trent’anni e vorremmo poter fare festa tutti insieme, coinvolgendo magari anche Cernobbio».

Dopo il litigioso Natale 2022 più voci si erano levate perché Como e Cernobbio non offrissero eventi contrapposti e scollegati. Così si erano espressi per esempio i vertici della Camera di Commercio, della Provincia o associazioni come quella degli albergatori. Lo stesso patron della Città dei Balocchi Daniele Brunati ha già caldeggiato dalle colonne del nostro quotidiano una rinnovata alleanza con Como.

La freddezza di Rapinese

Un auspicio al quale il sindaco Rapinese ha ribattuto seccamente: «Partecipino alle gare come si fa nei Paesi evoluti». Da Cernobbio il sindaco Matteo Monti ha detto di essere al lavoro in questi giorni per organizzare il prossimo Natale, ma di non avere ancora proposte definitive da annunciare. Con ogni probabilità però gli eventi cernobbiesi non potranno sfruttare il parco Villa Erba, bensì solo il galoppatoio e la parte centrale del polo fieristico. L’intenzione è valorizzare le piazze e le aree a lago. Quanto alla collaborazione con Como, o almeno ad un patto di non belligeranza, Monti replica soltanto un «perché no».

Nel frattempo comunque il Comune di Como ha aperto un bando per organizzare un mercatino in centro, con dimensioni più ridotte, con un minimo di 20 e un massimo di 25 casette in legno per gli espositori in piazza Perretta, davanti all’ex Banca d’Italia. Per sponsorizzare un albero di Natale davanti al Duomo c’è tempo fino a fine mese, basta che l’abete sia alto più di dieci metri, ma non oltre i quindici. Il bando prevede anche luci e illuminazioni. Sono infine già pervenute due domande, una sola ritenuta valida, per installare la grande pista di pattinaggio. La Città dei Balocchi non ha manifestato però interesse a partecipare a quest’ultima gara.

Il flop dello scorso anno

Nel 2022 il Natale a Como ha sollevato in città molto dibattito. Il Comune, in sostanza, ha fatto da solo, senza la Città dei Balocchi, pubblicando più bandi spacchettati che non hanno riscosso grande partecipazione. La maggioranza dei visitatori alla fine è rimasta delusa dalla manifestazione, ritenuta sottotono organizzata all’ultimo, non senza parecchi intoppi. Si pensi a quella parte di incassi mai destinata in beneficenza. Ma c’è anche chi ha preferito la relativa tranquillità alle folle oceaniche viste nelle edizioni precedenti. All’edizione 2023 ormai non manca molto, la macchina organizzativa, qualunque sia, ha bisogno di tempo.

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