Torre Pantera, tutto fermo da 5 anni
E continuiamo a pagare i ponteggi

Il tetto dell’edificio storico di proprietà comunale è crollato nell’ottobre del 2010. Niente soldi né tempi definiti per il recupero. Conto di 25mila euro per le impalcature

Una parte di Torre Pantera crollò il 25 ottobre 2010, in seguito a un cedimento del tetto per le forti raffiche di vento. Da allora è ricoperta dai ponteggi a causa dei danni strutturali e per la messa in sicurezza.

E in questi cinque anni il Comune di Como ha speso 25mila euro soltanto per il noleggio dei ponteggi (poco meno di 5mila euro l’anno) e ne spenderà ancora. Il motivo? Non c’è un euro per sistemare la torre, di proprietà di Palazzo Cernezzi.

Il caso è stato sollevato dal capogruppo del Movimento 5 Stelle in Comune Luca Ceruti, che ha presentato un’interrogazione chiedendo una serie di chiarimenti.

E secondo il Comune non si è fatto nulla perché non c’era un euro. E le cose, almeno stando a quanto scrive il dirigente, non cambieranno a breve. In pratica si deve ricominciare daccapo. «Con l’avvio, invece, del nuovo sistema dell’armonizzazione contabile - scrive il dirigente comunale Antonio Ferro - l’impegno assunto, poi denominato residuo passivo, è stato annullato, e l’impegno di spesa deve nuovamente essere oggetto di riprogrammazione finanziaria, in relazione alla possibilità di liquidare i lavori in base agli equilibri di cassa». Questo vuol dire che, al momento, non c’è nemmeno una previsione temporale di quando il Comune interverrà.

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