Sul tavolo ci sono tre ipotesi: primo “sospettato” il veicolo

L’indagine Il suv Mercedes precipitato nell’acqua del lago a Como era nuovo e sarà sottoposto a una perizia. Autopsia sulle salme

Sono in sostanza tre le ipotesi che si fanno strada mentre la polizia di Como cerca di ricostruire la dinamica della tragedia di sabato. La prima è al momento la più accreditata di tutta, ed è quella che riguarda il guasto meccanico.

Sarebbe stata proprio la sorella di Morgan - che da poche settimane aveva acquistato l’auto in leasing - a raccontare che il mezzo aveva dato problemi, circostanza che consente di accreditare l’eventualità che il suv Mercedes sia “impazzito” diventando all’improvviso ingovernabile sfondando la balaustra e finendo nel lago. La seconda ipotesi è quella di un malore, anche se risulta un po’ più difficile immaginare che Morgan Algeri, il conducente, abbia perduto i sensi completamente magari premendo a fondo sull’acceleratore con le conseguenze che sappiamo.

La terza ipotesi è forse la più improbabile, quella di un errore umano, che fa abbastanza a pugni con il profilo di Morgan, pilota d’aerei esperto, nonché motociclista. L’auto, in ogni caso, è finita sotto sequestro, e sarà quasi certamente sottoposta alle perizie del caso, necessario per valutare l’eventualità di un guasto.

La Procura della Repubblica di Como (il pubblico ministero di turno è Giuseppe Rose) disporrà in ogni caso anche le autopsie sulle salme delle due vittime, nella speranza che qualche indicazioni possa arrivare anche dall’anatomopatologo.

L’obiettivo è quello di arrivare a chiarire le cause e le eventuali responsabilità, soprattutto se fossero da ricondursi a un cattivo funzionamento della macchina.

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