«Tre ore in coda per il test
Con mio padre di 86 anni»

Como: problemi per i tamponi all’ex Sant’Anna visto il gran numero di richieste

«Il tampone per persone fragili e sopra gli ottant’anni andrebbe fatto a domicilio». Considerazione di buonsenso quella di una nostra lettrice, che racconta l’odissea vissuta dal padre per sottoporsi al test all’ex Sant’Anna, in via Napoleona. «Ha 86 anni e in seguito a un giorno di febbre la dottoressa gli ha prescritto il tampone, appuntamento alle 10.20 all’ex Sant’Anna. Ci siamo messi in coda alle 9.30 in via Colonna e il percorso in auto è durato fino alle 12.10 quando abbiamo raggiunto il camper per il test. C’è evidentemente scarsa attenzione per le persone anziane e più fragili, per non dire dei danni creati da centinaia di auto che accendono e spengono il motore in continuazione per tre ore all’interno dell’area dell’ex ospedale. Non si potrebbe trovare un’area più comoda, come un maxi parcheggio, su cui far stazionare i camper, come avviene a Cantù? Inoltre sarebbe il caso di prevedere test a domicilio per le persone più fragili».

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