Truffa del falso morto
Il figlio condannato
Quattro anni anche alla madre

Incassarono il premio dell’assicurazione vita di un finto morto La donna a processo con l’accusa di aver fatto sparire i soldi in Svizzera

Quattro anni di carcere e la restituzione dei 380mila euro indebitamente incassati dal figlio - almeno secondo l’accusa - dall’assicurazione grazie a una complicata truffa con tanto di finti morti poi tornati in vita. Soldi che lei, la madre, avrebbe fatto sparire oltre confine, facendoli transitare su un proprio conto verso la Svizzera.

Si è chiuso con la condanna per riciclaggio il processo in primo grado a carico di una donna di 65 anni di Ponte Chiasso, madre del 26enne di Como, già condannato con rito abbreviato a quattro anni e otto mesi di carcere per truffa.

La vicenda è nota e si riferisce al fantomatico incidente stradale con esiti letali per un uomo di 56 anni di Camerlata, pochi mesi dopo il suo arrivo a Santo Domingo, dove si sarebbe trasferito per cambiare vita trovando invece la morte. Una finta morte, in realtà, visto che lo stesso ha testimoniato - sano come un pesce - nel processo a carico della signora.

Tutti i particolari della vicenda su La Provincia di sabato 22 ottobre

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