Truffati per la casa al mare
«Addio alla vacanza»

Prenotato un appartamento a Riccione: «Abbiamo versato la caparra alla “proprietaria” ma poi è sparita con i soldi. E lo ha fatto con altri»

La rabbia non è tanto per aver perso quella caparra da 200 euro, ma è per aver visto andare in fumo la tanto attesa vacanza a Riccione con la compagna e con il figlio. «Adesso ci stiamo accontentando di fare quattro giorni in albergo, trovati all’ultimo minuto».

Il racconto è quello di un comasco che doveva partire per la riviera romagnola per due settimane di relax, ma che si è trovato al centro di una brutta disavventura. «Come mi capita abbastanza spesso, mi sono affidato al sito Subito.it dove, fino all’altro giorno, non avevo mai preso fregature. Così ho trovato una casa vacanze a Riccione: sembrava carina, 90 metri quadri, tre camere, due bagni, tutti gli elettrodomestici in ordine... C’erano anche le foto in allegato, sembrava tutto a posto».

E poi c’era il prezzo. «La proprietaria chiedeva 600 euro a settimana. Un prezzo che mi andava bene. Così ho preso contatti telefonicamente. Alla fine ci siamo accordati per mille euro per due settimane».

A metà della settimana scorsa, tre giorni prima di partire, la triste scoperta. «Abbiamo chiamato per metterci d’accordo per gli ultimi dettagli, ma il telefonino risultava staccato. Abbiamo provato più e più volte: niente. Era sparita. Così abbiamo iniziato a insospettirci».

Facendo una piccola “indagine” personale, hanno scoperto la verità: erano stati truffati.

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