Tubercolosi polmonare a scuola
L’Ats: «Controlli su compagni e docenti»

Due casi sono stati segnalati in una scuola del Saronnese. Si tratta di due ragazzi della secondaria che frequentano classi diverse. L’Ats: «Nessun rischio»

Nei giorni scorsi sono stati segnalati due casi correlati di tubercolosi polmonare in due residenti nel territorio di Ats Insubria, nel Saronnese. Si tratta di due episodi legati tra loro da un rapporto di stretta amicizia, frequentano una scuola secondaria di secondo grado, ma in due classi diverse.

Dall’Ats hanno fatto sapere che «in ottemperanza alle indicazioni normative e ai protocolli ministeriali e regionali vigenti ASST Valle Olona, di concerto con il Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria di ATS, ha avviato i controlli preventivi sui contatti stretti familiari e la cerchia degli amici e dei compagni di sport coinvolgendo un totale di circa 50 soggetti. Gli stessi controlli, tramite esecuzione di test tubercolinico di Mantoux, sono stati effettuati anche su compagni e insegnanti delle due classi scolastiche direttamente interessate: circa 45 studenti e 25 docenti».

A scopo precauzionale e a massima tutela della collettività scolastica si è quindi deciso, in accordo con la DG Welfare di Regione Lombardia, di estendere, nei prossimi giorni, i controlli anche alle 4 classi che, durante il corrente anno scolastico, hanno svolto alcune attività didattiche congiuntamente alle classi frequentate dai due casi segnalati, soggiornando nel medesimo ambiente confinato con cadenza regolare, seppur per periodi molto limitati. Si specifica che i soggetti sottoposti a test di Mantoux che risultassero positivi e venissero eventualmente posti in terapia preventiva non sono di norma caratterizzati da contagiosità e dunque, in assenza di diverse indicazioni mediche specifiche, potranno regolarmente continuare a frequentare la scuola senza rischi per la collettività.

Gli altri studenti ed insegnanti della scuola sono stati informati, ma non saranno, in questa fase, come da protocolli vigenti, coinvolti direttamente nei controlli preventivi, essendo altamente improbabile che si possa contrarre la malattia da una persona ammalata che tossisce all’aria aperta o con la quale si è condiviso uno spazio chiuso (corridoi, atri, servizi igienici) solo per periodi brevi e in modo saltuario.

Non sono inoltre necessari particolari interventi di disinfezione degli ambienti scolastici per i quali sono sufficienti, oltre ad una frequente aerazione, le ordinarie misure di igiene ambientale. I medici i famiglia del territorio sono stati debitamente informati e collaboreranno per la sorveglianza sanitaria dell’intera comunità.

È possibile avere ulteriori informazioni rivolgendosi - dalle 9.00 alle 12.00 da lunedì a venerdì - all’Area Distrettuale di Saronno ASST – Valle Olona numeri telefonici 02/9606553-02/9607423, oppure al Dipartimento di Igiene e Prevenzione sanitaria di ATS Insubria n. verde 800769622.

© RIPRODUZIONE RISERVATA