Turate, coltellate ai vicini: chiesto il processo per tentato omicidio

Padre e figlio avevano aggredito marito e moglie il 26 marzo scorso a Turate

Il 26 marzo scorso, a Turate, brandendo due coltelli diversi – uno a serramanico e uno multifunzione di quelli che comunemente vengono definiti “svizzeri” – avevano colpito più volte i vicini di casa, marito e moglie, al termine di una ennesima lite nata per motivi futili di vicinato.

La procura di Como, contestando il duplice tentato omicidio, ha chiuso le indagini chiedendo il giudizio Immediato per padre e figlio, Antonino e Roberto Gorgone rispettivamente di 77 e 34 anni. La decisione è stata presa dal pubblico ministero Antonio Nalesso che in questi mesi ha seguito le indagini.

Ora la difesa avrà tempo per valutare se chiedere o meno riti alternativi. Le parti offese – rappresentate dall’avvocato Francesca Binaghi - sono state individuate nei due vicini di casa accoltellati, marito e moglie di 37 e 40 anni, ovvero Angelo Mescuglio e Eliana La Spina. Tra i due nuclei residenti in via San Gerolamo, a Turate, i rapporti non erano buoni e c’erano già stati, in passato, motivi di attrito.

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