Tutti pazzi per il cinema, al casting di Amazon si presentano in 1.350

Società Iniziate in via Natta le selezioni per le comparse dellla “action comedy” firmata dal colosso Prime Video - Coppie, suonatori, famiglie, cani in posa per gli scatti

Como

C’è curiosità (soprattutto) ma c’è anche chi in fondo in fondo un futuro nel cinema - anche piccolo - lo sognerebbe. Sono iniziati ieri mattina allo spazio Natta i casting (che proseguiranno anche oggi e domani) per selezionare le comparse locali per una puntata di quella che viene definita una “action comedy” americana che andrà in onda sulla piattaforma Amazon Prime Video. Sarebbero almeno 450 al giorno gli appuntamenti presi dalla società incaricata della selezione, la Indigo Amg di Milano. Quindi, in totale, la macchina fotografica degli organizzatori del casting immortalerà 1.350 comaschi per poi sceglierne – da quanto sembrerebbe – almeno un terzo per far parte della produzione a “stelle e strisce”.

Servono visi naturali, dai 18 ai 70 anni: famiglie, coppie, stranieri

Il Comune di Como, che da anni fornisce supporto logistico e operativo a società di produzione cinematografiche, televisive e radiofoniche operanti sul territorio, ha messo a disposizione i locali di via Natta 18. La ricerca è ampia e varia da persone di età compresa tra 18 e 70 anni con visi naturali, a gruppi familiari, coppie, persone di nazionalità straniera, suonatori di fisarmonica, tutti senza tatuaggi troppo visibili. E ieri un suonatore di fisarmonica – con lo strumento al seguito – si è presentato davvero. «Sono un musicista – ci ha detto Andrea Pizzamiglio, in arrivo da Faggeto – Non è il primo casting, ne ho fatto uno a Roma per una pubblicità. Faccio musica e lavoro con compagnie teatrali. Chiedevano una fisarmonica ed eccola qui... ne ho anche di più belle».

Anche Giorgia Grisoni e Stephane Job – che abitano a Brunate – non sono nuovi ai casting. Lui ha già partecipato a “Murder Mistery”, film girato per Netflix sempre sul lago di Como e in città, mentre lei ha fatto la comparsa in un film uscito nelle sale cinematografiche. «Lavoriamo in questo ambiente, soprattutto su Milano, con comparse e pubblicità. Qui era comodo, visto che non abitiamo lontano, e ci abbiamo provato». Al guinzaglio hanno un cane che era uno dei requisiti. «Ma non lo sapevamo, l’abbiamo scoperto qui... l’avevamo al guinzaglio e abbiamo fatto una bella foto di famiglia».

«Ho fatto teatro amatoriale, ora voglio provarci anche qui»

Già, perché il casting dura in realtà pochi attimi. Il tempo di entrare, fare una foto con un numero tenuto in mano, e poi via. «Sembravo una carcerata con il numero davanti – ha sorriso Ramona Pizzoli, in arrivo da Busto Arsizio – Mi aspettavo anche una foto di profilo. Scherzi a parte, ho fatto teatro amatoriale, qualche cosa per la radio e per le tivù locali e adesso ho provato con il casting. Mi piacerebbe come esperienza, per vedere cosa succede sul set. L’ambizione sarebbe dire almeno due battute».

Federico Fattori, di Faloppio, era dal dottore in sala d’attesa quando – ci dice - «ho visto che c’era poca gente e ho deciso di farlo. Io mi occupo di abbigliamento su misura, ma sono anche curioso e mi piacciono le cose nuove». Esperienza nuovissima, e tanta curiosità, anche per Ivana Strazzeri e Barbara Buggio di Como, al loro primo casting. «L’abbiamo fatto per curiosità – ci dicono in coro, subito dopo aver scattato la loro foto con il numero 120 e 121 – È durato tutto pochissimo, il tempo di uno scatto. Ci hanno solo chiesto se eravamo disponibili a portare una macchina oppure un cane sul set». Tatuaggi banditi, tutto in regola? «Non ne ho nemmeno uno», conclude Ivana ridendo.

In regola dunque per un casting che attende solo di conoscere il nome degli oltre 400 comaschi che verranno scelti per fare la loro comparsa su Prime.

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