Una «foresta urbana» a San Martino
Sarà pronta entro tre anni

Un progetto da 1,2 milioni presentato alla Fondazione Cariplo per ottenere i finanziamenti. Verranno coinvolti nella gestione anche i malati

Una foresta urbana in otto ettari della maxi area del San Martino. È il progetto predisposto dall’Ats Insubria, dall’Asst Lariana, Regione, Parco Spina Verde e Comune di Como. Per questo e altri quattro interventi sempre all’interno della Spina Verde, l’ente parco (che fa da capofila) presenterà entro il 13 settembre la domanda di finanziamento a Fondazione Cariplo nell’ambito del bando Capitale naturale 2018. Complessivamente i cinque interventi costeranno 1, 2 milioni di euro e Cariplo mette a disposizione il 75% del costo complessivo, il resto arriverebbe in caso di accoglimento della domanda, in gran parte dal parco Spina Verde, come ha spiegato ieri il presidente Giulio Casati durante la presentazione dell’intervento a Palazzo Cernezzi. «Con questo progetto portiamo avanti un discorso di verde e percorsi in città per restituire un’area che in tutti questi anni ha dimenticato» le parole del sindaco Mario Landriscina. L’assessore ai Parchi e Giardini Marco Galli ha spiegato che «il disinteresse e l’abbandono degli ultimi anni hanno avuto l’effetto positivo di preservare l’area e di far crescere la vegetazione con tantissime specie di piante. Abbiamo condiviso fin da subito il progetto che ha anche una valenza sociale grazie alla forest therapy». Ci saranno passerelle e percorsi obbligati poiché verrà preservato il più possibile lo stato naturale. Il bosco, aperto a tutti ad orari stabiliti (si tratta di un’area recintata che sarà anche dotata di un sistema di videosorveglianza) avrà due funzioni: una di carattere didattico per le scuole e una di carattere sociale visto che l’approccio con la natura ha risvolti positivi per chi ha problemi di natura psichica. Il tutto sarà pronto in tre anni.

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