Una raccolta fondi per Chiara e il suo amore altruista, dall’oratorio agli scout: «Nel suo stile, come ha voluto la famiglia»

L’iniziativa, inizialmente pensata come un modo per rendere più sopportabile il dolore nel giorno del funerale della sedicenne di Tavernola, morta schiacciata da un albero durante una vacanza con gli scout, si è poi trasformata. All’origine della raccolta fondi dedicata a Chiara Rossetti ci sono dei cittadini comaschi, i proprietari e i dipendenti del negozio “La casa delle feste”.

Il volere della famiglia

«Di primo acchito l’idea è stata quella di raccogliere fondi per fare un lancio di palloncini in memoria di Chiara - spiega Giosuè Patorniti, titolare de “La casa delle feste” - durante il funerale, poi però abbiamo contattato il parroco di Tavernola e tramite lui la famiglia di Chiara, che ci ha comunicato di preferire una raccolta fondi aperta agli altri e in particolare agli scout, come avrebbe voluto Chiara, secondo quello che era il suo stile».

Altruista e buona: ora si dona per i suoi amici, tra scout e oratorio

Uno stile, si è detto molte volte in questi giorni dolorosi, all’insegna della bontà e dell’altruismo, di quell’attenzione all’altro che gli scout mettono al centro del loro percorso di crescita e delle loro esperienze condivise. Così infatti i titolari de “La casa delle feste” hanno aperto una raccolta fondi che proprio agli scout di Como sarà destinata: «Per onorare la memoria di Chiara e per mantenere vivo il suo spirito altruista, promuoviamo una raccolta fondi a sostegno delle attività degli scout e dell’oratorio che le erano tanto care».

C’è anche l’oratorio tra i destinatari di queste donazioni, perché anche lì Chiara impegnava il proprio tempo al servizio degli altri, i più piccoli in particolare, di cui si occupava svolgendo con passione l’attività di animatrice. Per accedere alla campagna di raccolta fondi basta cliccare qui.