Urla e insulti, le notti folli di piazza Volta
I residenti tornano a minacciare cause legali

La protesta Nelle chat dei cittadini che abitano nel quartiere, sentite grida e insulti sotto alle finestre

Il Comune con i commercianti di piazza Volta aveva trovato un accordo lo scorso mese. Il patto offriva da una parte maggiori ritiri del vetro gratis e un maggior numero di ritiri dell’organico a pagamento a servizio dei locali. In cambio si chiedeva ai gestori una più attenta esposizione dei rifiuti secondo orari e calendario e un minimo di ordine lasciato in piazza al termine delle serate, per evitare agli operatori ecologici di doversi sottoporre a un doppio lavoro. La collaborazione su base volontaria, spiegano da Palazzo Cernezzi, è partita timidamente e la speranza è quella di trovare una più stretta sinergia con gli esercenti della piazza.

Questo è il fronte decoro e pulizia, ma intorno a piazza Volta c’è anche una questione legata all’ordine pubblico. Anche durante l’ultimo fine settimana i residenti tra via Fontana e via Garibaldi sono rimasti svegli fino a notte fonda per colpa della musica e delle urla dei giovani avventori dei vari locali. Nelle chat dei cittadini che abitano nel quartiere, sentite grida e insulti sotto alle finestre, correva notizia anche di aggressioni ed episodi di violenza che però non hanno trovato riscontro nelle forze dell’ordine. Alcuni residenti hanno espresso intenzione di procedere per vie legali per imporre il rispetto del volume della musica e degli orari notturni di chiusura. Tensioni e lamentele a parte, anche questo è comunque un altro annoso problema di convivenza tra i residenti e i commercianti che accolgono migliaia di giovani la sera. Giovani che pure hanno il diritto di vivere la città, rispettando limiti e regole.

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