Via Anzani, non c’è pace
In un video nuove violenze

Raccolta firme contro il coprifuoco, ma spunta un nuovo episodio di violenza

Il Maiorca non ci sta e inizia una raccolta firme fra i cittadini e i clienti per chiedere la riapertura del suo locale oltre le 18. Venerdì scorso, un’ordinanza firmata dal sindaco Mario Landriscina fissava per quaranta giorni il coprifuoco per tre locali alle 18: la sala scommesse, il negozio alimentari asiatico e proprio lo storico bar gastronomia. La decisione era arrivata dopo le pressioni dei residenti e, in particolare, degli abitanti del civico 27 di via Anzani, la zona dove si trovano gli esercizi.

Nel documento si parla di soggetti ubriachi e aggressivi colti in flagranza mentre urinavano in giro. Si cita inoltre la registrazione d’episodi d’illegalità legati a spaccio di droga, risse, danneggiamenti e condotte illecite, in grado di pregiudicare la sicurezza dei cittadini e nuocendo fortemente e in modo crescente sulla vivibilità e il decoro della zona. I protagonisti, principalmente di origine extracomunitaria, hanno precedenti di polizia, penali o non sono in regola con il permesso di soggiorno.

Fin da subito, la titolare Fabiana Maiorca aveva promesso battaglia, specificando come i clienti del suo locale non c’entrassero con i problemi, anzi spesso erano loro ad avvisare la polizia. Da qui, la decisione di raccogliere firme. Nel frattempo, martedì incontrerà Landriscina.

Intanto, nella via si continuano a registrare episodi di tensione. Ieri mattina, un ragazzo di origine africana ha lanciato oggetti (presumibilmente sassi o forse una cintura) contro la vetrina del negozio alimentari asiatico. Come mostra il video, i colpi sono stati violenti e continui. La persona, poi, è fuggito prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, allertati da esercenti e abitanti.

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Eco di Bergamo Violenza in via Anzani