Via Bixio, altre 24 ore di lavori
Il Comune: «Riaprirà domani»

Il cantiere prosegue oggi con apertura in un solo senso di marcia

La strada, chiusa da 13 giorni, sarà di nuovo percorribile dalle 8 di domattina

Ancora 24 ore di lavori su via Bixio e conseguente caos in tutti i quartieri nord della città. La strada, chiusa da domenica 9 novembre a causa di uno smottamento in un a proprietà, avrebbe dovuto riaprire nella giornata di oggi, ma ieri dall’amministrazione comunale hanno fatto sapere che l’apertura non potrà avvenire prima di domani. « La strada - hanno comunicato dal Comune - verrà riaperta in entrambi i sensi da sabato 22 ottobre alle ore 8». Tra 24 ore.

Fino ad allora resteranno in vigore una serie di limitazioni: oggi dalle 6 alle 7.15 apertura della corsia in direzione di Monte Olimpino, mentre dalle 7.15 alle 9.15 si potrà percorrere la strada, ma in direzione Como. Da Palazzo Cernezzi precisano che «nel medesimo orario il transito in direzione di Monte Olimpino sarà consentito solo ai bus e la viabilità sarà regolata dalla Polizia Locale».

E ancora dalle 9.15 alle 20.15 sarà aperta solo la corsia in direzione di Monte Olimpino mentre dalle 20.15 di questa sera fino alle 8 di domani la strada sarà off limits in entrambe le direzioni per riaprire, definitivamente a due corsie, domattina alle 8. Ieri all’intervento del privato (lo smottamento aveva intaccato anche le fondamenta di un’abitazione) si è affiancato quello del Comune per la messa in sicurezza di una scalinata e il taglio di alcuni alberi in modo tale da garantire, per l’apertura, la sistemazione complessiva del tratto.

Anche ieri si sono registrate lunghe code, soprattutto in via Bellinzona e nella zona nord di Como e oggi si replicherà nuovamente. A meno di imprevisti, dopo tredici giorni di chiusura e guai viabilistici, la situazione dovrebbe tornare alla normalità da domani mattina presto. Il Comune, nel frattempo, ha varato la linea dura su rami e siepi che invadono la sede stradale. Scatteranno infatti nei prossimi giorni una serie di controlli a tappeto sulle proprietà per la messa in sicurezza delle strade principali. I privati che non rispettano le norme rischiano una sanzione amministrativa da 169 a 679 euro oltre all’obbligo del ripristino a proprie spese dei luoghi. n 

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