Via Milano, addio divieto al mattino
E a San Rocco una rotonda definitiva

Conclusa dopo due anni la sperimentazione: la telecamera al varco non si riaccende. Confermata la rotatoria in fondo alla Napoleona

L’ultimo atto di giunta dell’ormai ex assessore Vincenzo Bella è la conclusione della sperimentazione - durata due anni - della sospensione del divieto di accesso per auto e camion tra le 7 e le 9 del mattino. Il verdetto? La telecamera continuerà a restare spenta, anzi verrà rimossa come pure i cartelli che indicavano la misura viabilistica. Nel corso di questi due anni i tecnici hanno analizzato l’impatto sul traffico sia delle auto che gli autobus valutando, ovviamente anche i tempi di percorrenza. Numeri che hanno portato alla relazione con la quale è stato deciso che quanto sperimentato in questi due anni viene ora trasformato in un provvedimento definitivo.

Misure promosse

Nella relazione firmata dal dirigente alla Mobilità Giuseppe Ruffo e dall’ingegner Loris Molteni si parla anche della rotatoria realizzata provvisoriamente in fondo alla Napoleona poco meno di un anno fa. Già i primi quattro mesi di verifiche avevano dato risultati positivi, confermati poi all’inizio di quest’anno.

La rotatoria, di cui si era discusso per anni e contro la quale si era sempre professato l’ex dirigente della Mobilità Pierantonio Lorini, incassa la conferma.

La progettazione è quasi arrivata alla fine - ha subìto un ritardo a causa dell’emergenza coronavirus - e prevede alcune modifiche al posizionamento della rotonda oltre, ovviamente, alla sistemazione dal punto di vista estetico. Nell’ambito del progetto verranno messi in sicurezza anche gli accessi laterali, su tutti quello di via Albricci. Il divieto di svolta a sinistra ha, di fatto, evitato incidenti e code oltre che una manovra molto pericolosa, seppure consentita fino all’entrata in funzione della rotonda. I lavori verranno eseguiti molto probabilmente in autunno, ma non dovrebbero creare ripercussioni sul traffico, come non era accaduto durante le fasi della realizzazione della segnaletica provvisoria. Verranno rifatti i cordoli, la rotatoria fiorita (ma molto bassa per evitare problemi di visibilità) e verrà sistemata la conformazione dell’intera piazza San Rocco.

L’ipotesi via Per Cernobbio

Nelle intenzioni di Bella c’era poi un intervento simile da realizzare nei prossimi mesi, ma a questo punto bisognerà vedere se verrà confermato dal nuovo titolare dei Lavori pubblici. E si tratta della sistemazione, sempre con una rotatoria ma dalla forma un po’ particolare, dell’incrocio tra via Bellinzona e via Per Cernobbio.

Lo snodo è stato infatti teatro di incidenti di gravità diversa, ma comunque con ripercussioni pesanti sul traffico in una zona già congestionata. La progettazione è stata effettuata dagli uffici comunali e sono in corso se ultime verifiche. Poi andrà deciso se procedere, come avrebbe voluto fare l’assessore uscente, con la posa in via sperimentale in modo da avviare una fase di test. Come si sta facendo anche in via Bixio, all’incrocio con la Valfresca.

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