Viabilità, piano anti caos del Comune
Chiusura di via Milano e viale Geno

Da martedì e in tutti i giorni festivi e prefestive misure per evitare la paralisi - L’assessore: «Si interviene se necessario». Le prime lamentele arrivano dai negozianti

Como

Dalla chiusura di via Milano a quella di viale Geno passando per il divieto di fermata lungo le vie dove ci sono autosili.

Sono queste le principali misure messe a punto dal Comune per i fine settimana (inclusi giorni prefestivi e festivi) dalle 14 alle 20 fino al 30 settembre partendo da martedì 1 giugno. Si tratta, spiegano da Palazzo Cernezzi, di «misure progressive e selettive, che la Polizia Locale potrà modulare secondo le esigenze che saranno accertate».

Nel dettaglio il piano anti caos prevede la sospensione del transito dei veicoli lungo via Milano, nei tratti da piazza San Rocco a viale Roosevelt e da quest’ultimo a piazza Vittoria, in entrambi i sensi di marcia. In pratica la via potrebbe essere completamente chiusa al traffico con le sole eccezioni del trasporto pubblico (compresi taxi e ncc), mezzi di soccorso e tecnico urgente nell’espletamento dei servizi di emergenza (compresi quelli a servizio dei medici di base limitatamente alle visite domiciliari urgenti), dei veicoli in uso ai residenti e “frontisti” che dimostrino di avere la sede e posti auto su area privata con accesso carraio e/o che documentino di recarsi per il rifornimento delle ditte o dei negozi situati lungo la via (servizi postali e di recapito, corrieri) nonché veicoli in uso o a servizio dei disabili che abbiano esigenza di recarsi in via Milano.

E proprio da via Milano si levano già le prime proteste tra i commercianti che dicono di non essere stati consultati. Già durante il periodo natalizio del 2019 la chiusura della via aveva fatto storcere il naso ai titolari delle attività che, adesso, arrivano da più di un anno di problemi e stop a causa della pandemia e che temono, quindi di vedersi ridurre il flusso dei clienti di passaggio soprattutto il sabato.

Il pacchetto di interventi di Palazzo Cernezzi prevede anche la sospensione del transito in via Sacco, ma anche lo stop in viale Geno e da piazza Matteotti alla funicolare (eccetto residenti, titolari di posti auto e autorizzati), ma anche lo stop al traffico in via Rubini (tranne per chi ha il posto auto o deve accedere alla Ztl) e la soppressione della corsia preferenziale di via Aldo Moro, la quale, in deroga ai divieti esistenti, è percorribile a tutte le categorie di veicoli.

Stop anche in città murata tra via Vittorio Emanuele, via Cinque Giornate e ancora via Luini e via Indipendenza alle auto (i residenti parcheggeranno in piazza Roma) ma anche a bici e monopattini. Tra le misure anche i divieti di fermata a ridosso degli accessi ai due autosili più centrali e, quindi, in viale Lecco tra via Sacco e l’autosilo Valduce e ancora in piazza Vittoria e via Auguadri tra il nodo tra via Milano e viale Cattaneo e l’ingresso all’autosilo comunale.

Da Palazzo Cernezzi precisano che si tratta di interventi che potrebbero scattare anche solo parzialmente visto che sarà la Polizia Locale ad avere «facoltà di attivare progressivamente le misure disposte modulandone l’orario di inizio e fine, predisponendo le chiusure e sovrintendendo all’eventuale posa della segnaletica».

Dal canto suo l’assessore alla Polizia locale Elena Negretti parla di «un provvedimento che fornisce gli strumenti per intervenire dove e quando necessario, tenendo conto delle tante e diverse esigenze che potranno manifestarsi in una città turistica come la nostra».

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