«Viadotto, situazione peggiorata»
Si muove anche il Tribunale

Allarme dall’ultimo sopralluogo: le condizioni di un pilastro peggiorate in soli quattro mesi

Il viadotto dei Lavatoi continua a “scivolare” verso valle e in appena tre mesi gli esperti incaricati dal Comune di monitorare il ponte hanno riscontrato nuove lesioni e lanciato l’ennesimo allarme. Al punto da spingere il Tribunale di Como ad accorciare il più possibile i tempi per avviare un accertamento sui danni collegati con l’opera pubblica, nella causa intentata da Palazzo Cernezzi contro costruttori, tecnici privati e comunali ed ex amministratori per il risarcimento danni alle casse dell’amministrazione. Si terrà già la prossima settimana l’udienza per l’accertamento tecnico preventivo sul viadotto dei lavatoi. Il Comune aveva addirittura chiesto tempi ancora più stretti quando, a fine gennaio, ha depositato un ricorso dai toni particolarmente allarmanti. A cominciare dalla considerazione, riportata nelle ultime pagine dell’atto predisposto dall’ufficio legale di Palazzo Cernezzi, in cui si sottolinea come un recente controllo periodico sul ponte ha portato alla luce nuove e inedite lesioni a un pilone rispetto a quanto riscontrato soltanto quattro mesi prima.

L’atto - notificato a quelli che secondo il sindaco Landriscina potrebbero essere i responsabili dei danni al viadotto - contiene una serie di accuse che offrono una fotografia poco edificante su uno dei più importanti interventi viabilistici avvenuti in città negli ultimi vent’anni.

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