Viale Masia, problema sicurezza
Un semaforo per i pedoni

Primo passo verso la trasformazione della strada sulla quale sarà realizzata anche una pista ciclabile. L’assessore: «Effettuati alcuni correttivi, a gennaio pattuglia fissa dei vigili per la sicurezza. Poi il via ai lavori»

A gennaio tornerà una pattuglia fissa della polizia locale a presidiare l’attraversamento di viale Masia. Solo qualche correttivo messo in atto per evitare che accadano nuovi incidenti così come era accaduto l’anno scorso (uno aveva purtroppo avuto esito mortale), mentre per la messa in sicurezza vera e propria bisognerà aspettare.

«L’intervento di sistemazione, con il ridisegno dello spartitraffico e il contestuale spostamento dell’attraversamento pedonale con anche l’inserimento di un semaforo a chiamata - spiega l’assessore alla Viabilità Vincenzo Bella - è compreso in quello che prevede la realizzazione della pista ciclabile, finanziato per il 50% da Regione Lombardia attraverso fondi comunitari». Una volta ultimato e approvato il progetto esecutivo dell’intervento avviato dalla precedente amministrazione, si potrà procedere con la gara d’appalto. «La sistemazione dello spartitraffico - chiarisce Bella - sarà la prima cosa che verrà fatta sul cantiere». Tutto il progetto dovrebbe essere concluso invece «entro l’autunno, quindi in un anno».

Il piano di intervento, per un costo complessivo di 450mila euro, prevede la realizzazione di una pista ciclabile sul lato destro di viale Masia, tra il marciapiede attuale e i parcheggi, che verranno traslati verso il centro della carreggiata. Resteranno invece immutati i posti sul lato sinistro. Le corsie saranno ridotte dalle tre attuali (una viene però usata come scambio) a due di grandi dimensioni.

Per quanto riguarda l’incrocio a rischio (i residenti avevano avviato anche una raccolta firme chiedendo un intervento di messa in sicurezza della zona), l’assessore precisa che «è previsto il restringimento dell’aiuola con la creazione di un passaggio pedonale protetto all’interno. In pratica l’attraversamento sarà diviso in due parti. Inoltre verrà installato anche un semaforo pedonale a chiamata che sarà ben segnalato». Come detto, però, il prossimo gennaio le misure non saranno in vigore, così come era stato previsto e annunciato nel marzo scorso. L’aggiudicazione dell’appalto per la pista ciclabile era stata ipotizzata entro la scorsa estate, ma i tempi si sono rivelati più lunghi e ci vorranno quindi ancora diversi mesi.

«Sono già stati messi dei dissuasori per la sosta in modo da evitare che la visibilità sia ridotta - conclude Bella - e abbiamo anche riverniciato le strisce pedonali in modo da renderle maggiormente visibili. La pattuglia garantirà la sicurezza, poi speriamo che si arrivi alla soluzione definitiva».

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