Viale Varese, il piano alternativo
«La sosta resta gestita da Csu»

Idea di tre progettisti per riqualificare il parco urbano e aumentare i parcheggi

Como

Un’idea semplice per aumentare i posti auto e al contempo valorizzare i giardini di viale Varese: eliminare il marciapiedi compreso tra il verde e l’attuale area di sosta, in modo da recuperare 99 stalli (più altri 16 per le moto), e costringere i pedoni a percorrere quei 600 metri circa di prati e alberi che corrono lungo le mura. Viabilità e accessi rimarrebbero così come sono.

È la proposta avanzata da tre ingegneri comaschi, Paolo Monza, Gianmarco Tavola e Davide Zizolfi, per la riqualificazione di questa arteria cittadina, immediatamente a ridosso della città murata e del lungolago, da sempre carente di posti auto, ancor di più oggi con l’esplosione del turismo. Un piano alternativo a quello depositato pochi giorni fa da Nessi & Majocchi.

La differenza principale è nei costi: 680mila euro più iva contro i 4 milioni ipotizzati dall’impresa. Ne ha parlato ieri uno dei progettisti, Davide Zizolfi, che ha reso pubblico solo ora il progetto, nato un anno fa, dopo averlo protocollato in Comune e averlo presentato all’assessore Vincenzo Bella.

Ma vi è anche un’altra differenza fondamentale, oltre al maggior numero di posti che verrebbero ricavati (99 contro 85): la gestione dell’area di sosta rimarrebbe alla Csu, calcolando che «i lavori verrebbero ripagati in due anni anche solo con gli introiti attuali dati dai 182 posti auto di viale Varese, che si aggirano intorno ai 300mila euro all’anno. Aggiungendo altri 99 posti, cioè il 50% in più, il rientro dall’operazione dovrebbe essere ancora più breve».

E poi vi sono i tempi di realizzazione: «In linea di massina entro i tre mesi di lavoro» dice Zizolfi. L’obiettivo che i progettisti si sono posti è di «contenere l’impatto dell’intervento, cercando al contempo di coniugare l’esigenza di aumentare i posti e di valorizzare il parco».

Su quest’ultimo punto in particolare l’idea guida è stata di trasferire qui il passaggio pedonale: «In questo modo quest’area rivivrebbe, verrebbe finalmente utilizzata, con aree attrezzate per i giochi dei bambini, per chi deve portare a spasso i cani o semplicemente vuole riposare su una panchina». Fanno parte del progetto «un nuovo impianto di illuminazione a led e un sistema di video sorveglianza per rendere ancora più sicura questa area». n

Infine, il livello politico: «Non abbiamo nessun partito alle spalle, chiediamo al Comune di valutare la bontà della nostra idea» assicura Zizolfi. Alla presentazione anche Alessandro Arrighi, già candidato nella lista “Rapinese sindaco”.

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