Vigili, cuochi e la Stecca
Abbondini, un premio
alla nostra storia migliore

È stata la 32ª edizione per la massima onorificenza cittadina

Cerimonia partecipatissima, ieri mattina a Villa Olmo, per il conferimento degli Abbondini d’oro. È stata la 32ª edizione per la massima onorificenza cittadina che, quest’anno, ha premiato non tre persone singole, ma tre realtà locali: l’associazione La Stecca, L’Associazione provinciale cuochi di Como e il Corpo della polizia locale.

«Tutte queste persone - ha commentato il primo cittadino - hanno scritto pagine bellissime di storia comasca, ma senza clamori, operando tutti i giorni, con semplicità. Abbiamo bisogno di esempi di umiltà come questi, che ci insegnano a stare tutti dalla stessa parte, che è quella dei cittadini».

A introdurre e a leggere le motivazioni per ogni sodalizio è stata Anna Veronelli, presidente del consiglio comunale e componente della commissione speciale presieduta da Matteo Ferretti. La storia de La Stecca conta ormai sessant’anni di vita: «Era il 1959 quando Felice Baratelli, per festeggiare il suo cinquantesimo compleanno, organizzò una cena aperta a tutti, dove i più facoltosi si impegnavano a pagare per i meno abbienti», ha ricordato Anna Veronelli. Da quell’intuizione la nascita di questa vera e propria istituzione comasca, impegnata fin dall’inizio a fare “Ul ben par ul ben”.

Questi primi sessant’anni verranno presto raccontati in un libro di Maria Grazia Gispi. Ora questo prestigioso riconoscimento, ricevuto da Silvia Baratelli, figlia del fondatore, dal presidente in carica Marco Malinverno, e dalla Rosa d’oro Mary Cereghini Boggia. I numeri della sezione comasca associazione cuochi sono impressionanti: è la terza per numero di iscritti in Italia ed è quella che vanta il maggior numero di professionisti tra le proprie fila. Veronelli: «La loro presenza si avverte soprattutto in due occasioni: nella festa del patrono dei cuochi San Francesco Caracciolo, quando sfilano per la città fermandosi a Palazzo Cernezzi e in Duomo, e, naturalmente, alla Fiera di Sant’Abbondio dove, da vent’anni, lavorano donando tutto il ricavato all’Ozanam».

Il riconoscimento è stato ritirato dal presidente in carica Massimiliano Tansini che ha voluto con sé Cesare Chessorti, Sergio Mauri, Franco Capano e Carlo Cranchi.

Il Corpo della polizia locale ha festeggiato i suoi primi 150 anni a gennaio di quest’anno. Accogliendo l’Abbondino il Comandante Donatello Ghezzo ha ricordato: «Io non rappresento che un frammento di questa realtà, sia rispetto ai colleghi che a tutti quelli che ci hanno preceduto».

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