Villa Olmo, ci pensano ancora i privati
Donati gli arredi per la Sala del Duca

Dopo i lavori finanziati da Bulgari, un’azienda regala al Comune 55 sedie di design - Lo spazio appena restaurato, che risale al Settecento, verrà utilizzato per conferenze ed eventi

Azienda comasca dona le sedie per la Sala del Duca, lo splendido spazio al primo piano di Villa Olmo restaurato di recente grazie al contributo di uno sponsor. Ancora una volta i privati tendono la mano al Comune, che punta molto su queste collaborazioni tanto da aver predisposto un apposito Regolamento per la gestione dei contratti di sponsorizzazione, delle erogazioni liberali e delle attività di volontariato. Lo strumento si rivela utile, stavolta, per arredare la splendida sala del Settecento, che deve il suo nome al duca Guido Visconti di Modrone (la famiglia fu l’ultima proprietaria della villa, il duca la utilizzò come camera da letto) e che sarà utilizzato per conferenze ed eventi. Le 55 sedie di design, in policarbonato trasparente, sono state donate da Onur Cobanli, amministratore di Omc Design Studios, sede in via Manara.

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