Villa Olmo e fondi Cariplo
«Per ristorante e fontana 1,9milioni»

La giunta ha deliberato di presentare il progetto alla Fondazione per realizzare altri interventi nel compendio

Non solo il restauro del ristorante. La giunta di Palazzo Cernezzi ha deciso di inviare a Fondazione Cariplo la richiesta di ottenere un contributo nell’ambito dei cosiddetti “emblematici superiori” (in totale 5 milioni di euro destinati a progetti sul territorio di Como) includendo anche il restauro delle due statue all’ingresso dell’edificio e del sistema di funzionamento della fontana (che presenta una serie di problematiche legate al collegamento diretto con il lago).

Proprio a causa di un problema di portata dell’acqua gli zampilli sono quasi impercettibili e la vasca non resta piena come era in origine. Il progetto di sistemazione prevede interventi importanti sull’impianto di funzionamento, in modo da poter riproporre i giochi d’acqua di fatto annullati.

Complessivamente l’amministrazione ha predisposto un progetto (aggiornando gli studi di fattibilità pregressi per opere non incluse nella prima tranche di lavori) da 2,4 milioni di euro e chiede a Fondazione Cariplo un finanziamento pari all’80% che significa 1,9 milioni di euro. La parte mancante, di poco meno di mezzo milione sarebbe a carico di Palazzo Cernezzi che, sul compendio di Villa Olmo ha inserito risorse nel piano delle opere pubbliche già presentato dall’assessore alla partita Vincenzo Bella per un totale di 4 milioni di euro.

L’idea di presentare il progetto al bando Cariplo (la scadenza formale è alle 17 di domenica) era arrivata a febbraio dall’ex sindaco Mario Lucini, che nel 2013 aveva presentato il primo maxi progetto per il restauro del parco e di parte della villa. L’esecutivo ha deciso di approvare il piano, sostenendo però anche il progetto dell’Università per interventi sul polo di via Castelnuovo.

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